Barsanti (Cp): “Autostrade vanno nazionalizzate”

1 marzo 2018 | 13:47
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Barsanti (Cp): “Autostrade vanno nazionalizzate”

“Un settore strategico come quello delle autostrade non può essere lo strumento di guadagno di pochi privati”. È questa, in sintesi, la posizione di CasaPound Italia, che propone pedaggi a tariffa fissa a favore soprattutto di imprese, lavoratori e pendolari.

“Ormai è diventato più conveniente prendere un volo tra due città europee che percorrere l’autostrada da Roma a Milano – commenta Fabio Barsanti, Candidato di CasaPound Italia alla Camera nel collegio uninominale di Lucca e provincia – e i costi per le imprese e i lavoratori aumentano ogni anno, gravando fuori misura. CasaPound vuole che lo Stato revochi ogni concessione a privati e torni in possesso delle autostrade italiane, costruite con le tasse delle generazioni di italiani che ci hanno preceduto. Basta con i guadagni che finiscono nelle tasche di fondi di investimento stranieri come Goldman Sachs”.
“Le autostrade sono un servizio strettamente necessario – prosegue Barsanti – ma le concessioni in essere bloccano lo sviluppo italiano. La proposta di CasaPound si basa sull’esempio di altri paesi europei: pedaggi fissi, da 80 a 180 euro l’anno, in base a cilindrata ed emissioni, e tariffe a tempo da 2, 7, 14 giorni per turisti o per chi le usa raramente. Su Lucca abbiamo uno degli esempi di come la gestione delle autostrade sia iniqua: la bretella di collegamento con Viareggio, che andrebbe declassata a super strada e invece figura tra i percorsi più cari d’Italia, pesando non poco sulla vita di chi costretto a spostarsi per lavoro in questa zona”.