Elezioni, primi dati: M5S in testa, Lega sorpassa FI

4 marzo 2018 | 22:00
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Elezioni, primi dati: M5S in testa, Lega sorpassa FI
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Elezioni, primi dati: M5S in testa, Lega sorpassa FI
Elezioni, primi dati: M5S in testa, Lega sorpassa FI

Ore 23, si chiudono le urne e può iniziare la lunga notte dello spoglio. Si decide, nei diversi collegi, chi avrà vinto le sfide all’uninominale e il peso dei diversi partiti al proporzionale, con un occhio al dato nazionale per capire se ci sarà o meno una chiara maggioranza per governare il paese.
Il primo focus sarà proprio sulle sfide dell’uninominale. La domanda è su chi avrà prevalso alla Camera fra Stefano Baccelli e Riccardo Zucconi, con l’incognità del candidato Cinque Stelle sconfessato perché massone e chi andrà in parlamento come vincitore del collegio di Lucca e Massa fra Massimo Mallegni e il senatore uscente Andrea Marcucci, anche qui con la possibilità di un’outsider pentastellata come Sara Paglini. La Lucchesia è interessata da altri tre collegi uninominali: i due di Camera e Senato che comprendono i soli Comuni di Altopascio e Montecarlo e quello della Versilia (salvo Viareggio e Massarosa) che è accorpata con Massa e dove la sfida alla Camera è fra Deborah Bergamini di Forza Italia e il sottosegretario alla giustizia uscente Cosimo Maria Ferri.

Quanto allo scrutinio il primo dato arriva dal Senato. Nel collegio di Lucca e Massa con il tempo si capisce che è Massimo Mallegni a vincere davanti a un testa a testa fra Sara Paglini e Andrea Marcucci. Intorno alle 2 è lo stesso Marcucci ad ammettere la sconfitta: “Gli elettori hanno parlato in modo chiaro ed incontrovertibile – dice – Hanno vinto i populisti ed il Pd ha perso. Ne consegue che anche la mia corsa nel collegio Lucca Massa-Carrara si ferma qui. Spero che il nuovo senatore eletto dal territorio possa assicurare fatti concreti ai cittadini e rappresentatività degli enti locali. Ora prevale la preoccupazione per il quadro che sta emergendo. Il Pd lascia all’Italia risultati molto migliori di chi lo ha preceduto. Ripartiremo dall’ opposizione”. Più cauto Mallegni, dato come vincitore: “Preferisco non commentare ancora gli scrutini in corso – dice – Lo farò domani con i dati finali. È presto parlare di un effetto Mallegni. Al momento il trend è positivo e questo è un segnale importante personale, per Forza Italia e il centro destra”.
Nel collegio di Prato del Senato (che comprense Montecarlo e Altopascio) i primi dati danno avanti il candidato La Pietra (Fratelli d’Italia) rispetto a Caterina Bini (Pd) e a Ubaldo Nannucci nel Movimento Cinque Stelle. Per la Camera primi dati parziali danno un testa a testa a tre fra Bergamini, Simoncini e Ferri per il collegio di Massa e Versilia, a rilento lo scrutinio per Lucca anche se i primi dati danno Zucconi in testa su Baccelli.
Il primo dato a disposizione, a livello nazionale, è quello degli instant poll commissionati ai diversi sondaggisti. I dati parlano di Movimento Cinque Stelle ampiamente primo partito del paese con una percentuale fra il 28 e il 30 per cento. Il Partito Democratico prende fra il 21 e il 23 per cento. Forza Italia e Lega si giocano, invece, la leadership del centrodestra con una coalizione che andrebbe comunque sotto al 40 per cento. A superare la soglia del 3 per cento ci sarebbero, oltre ai partiti maggiori, Fratelli d’Italia, Liberi e Uguali e + Europa. Scarso a livello nazionale il risultato di Casapound, buono quello di Potere al Popolo anche se sotto al 2 per cento. Le proiezioni, basate su schede scrutinate, consolidano il primato del Movimento Cinque Stelle, parlano del sorpasso della Lega su Forza Italia e di un dato per il Partito Democratico molto inferiore rispetto a quello previsto.
Alla chiusura dei seggi non mancano le polemiche. Uno dei candidati all’uninominale, Riccardo Zucconi, denuncia che in un seggio di Porcari, dove gli elettori erano ancora al voto alle 23, in molti hanno desistito dall’esprimere la propria preferenza. Una segnalazione che arriva dopo una lunga serie di disagi che si sarebbero riscontrati nelle sezioni 5 e 6 di Porcari.
Il primo dato ufficiale a disposizione è quello dell’affluenza che si attesta sopra il 75 per cento ed è superiore alle elezioni di cinque anni fa. Ma la percentuale definitiva tarda ad arrivare per alcuni intoppi riscontrati in alcune sezioni dei Comuni più grossi: Lucca, Viareggio, Capannori, Forte dei Marmi e Porcari. Di queste realtà, a pochi minuti dall’una, mancava ancora il dato definitivo.

I duelli dell’uninomimale
Collegio numero 5 del Senato

Collegio numero 3 del Senato


Collegio numero 9 Camera

Collegio numero 8 Camera

Collegio numero 6 Camera