Consigliere d’opposizione: “Comprensivo Lucca 3, via Idefix”

8 marzo 2018 | 21:31
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Consigliere d’opposizione: “Comprensivo Lucca 3, via Idefix”

Genitori degli alunni dell’istituto comprensivo Lucca 3 di S. Anna sul piede di guerra. Lo hanno affermato stasera (8 marzo) le consigliere di Forza Italia Simona Testaferrata, Cristina Consani, di Siamo Lucca, e Simona Borselli, di Lucca in Movimento in una raccomandazione aperta dagli auguri per la giornata delle donne. La questione sollevata riguarda i lavori di edilizia “necessari per dividere il Cpia, ovvero il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, che si occupa di svolgere corsi di recupero scolastico per adulti e corsi di lingua italiana per stranieri, dalla scuola media”. 

“Questo – affermano le consigliere – per ovvie ragioni, legiferate anche dalla normativa che prevede la non contemporaneità nella stessa scuola tra adulti e ragazzi minori. Gli spazi del comprensivo potrebbero beneficare anche di un maggior ampliamento, fra l’altro reputato necessario dalle esigenze della scuola, attraverso un utilizzo più consono della casa dell’ex custode che ad oggi è occupata da tre associazioni che non hanno ragioni di esistere all’ interno di un plesso scolastico. Una di queste è l’associazione Idefix Lucca, che nel suo specifico non è altro che un centro sociale di sinistra che sulla sua pagina  Facebook non nasconde le sue forti antipatie verso le forze dell’ordine: gli stessi  facinorosi che durante l’ultimo G7 hanno imperversato nelle nostre strade cittadine creando momenti di scontro con le forze dell’ordine”.
Le consigliere hanno prodotto anche “foto degli spazi esterni dell’edificio dove vi sono rifiuti di ogni genere ammucchiati sul perimetro dello stesso, la non curanza ed il degrado non devono esistere tanto più in una scuola dove i ragazzi dovrebbero imparare la cura degli spazi comuni,Anche lo stesso regolamento della convenzione all’articolo 9 chiede che l’assegnatario controlli che i frequentanti del luogo rispettino le normative igieniche sia  la buona educazione ,in questo caso le associazioni non hanno rispettato il regolamento”.
“In virtù di quanto esposto – proseguono -, raccomandiamo alla giunta di eseguire quanto prima i lavori necessari a dividere le due scuole, ovvero le medie dal Cpia; restituire immediatamente  alla scuola l’edificio dell’ex custode che deve essere utilizzato dalla scuola stessa per i propri specifici bisogni ,infatti nell’articolo 6 della convenzione vi è questa possibilità.  Permetteteci un ringraziamento particolare al dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Lucca 3,  Elisabetta Giannelli, al dirigente scolastico del Cpia 1 Lucca, Mila Berchiolli, a tutte le insegnanti ed alle operatrici Ata che lavorano in maniera ineccepibile nonostante le difficoltà che questa giunta deve immediatamente risolvere”.