
“Questa politica è troppo cittadina e scollegata dal territorio a seguito della soppressione delle circoscrizioni. La rete territoriale dei servizi è indispensabile per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dare risposte più rapide”. Questo è quanto afferma la direzione provinciale di Daniele Marchi di Energie Per l’Italia che chiede all’amministrazione di affidare le competenze delle ex circoscrizioni ai comitati paesani.
“I comitati – affermano da Energie per l’Italia – conoscono le problematiche del territorio, possono interfacciarsi con l’amministrazione per attivare e migliorare le politiche sulla manutenzione e collaborare sulla sicurezza. Nei primi mesi dell’amministrazione, il sindaco Tambellini si è preso l’impegno di valorizzare e collegare Lucca con la Versilia e la Garfagnana in funzione delle istanze palesate dal territorio ma ad oggi le promesse sono state solo annunci elettorali. Infatti sembra che la maggior parte dei finanziamenti saranno utilizzati per il centro storico e la creazione di quartieri social-sperimentali”.
“Le zone collinari poi – prosegue la nota – stanno morendo anche in termini di popolazione e non godono dell’attenzione dovuta da parte di questa giunta e dell’assessore di riferimento. I paesi sono importanti e dovrebbero avere la possibilità di godere del turismo che conosce solo Lucca città. Se il sistema funzionasse a pieno regime Lucca ‘fora’, dovrebbe essere proposta con le sue ville, le pievi e i paesaggi delle colline, indimenticabili per il turista. Il turismo mordi e fuggi, non arricchisce di certo la città. La giunta deve impegnarsi a creare una proposta più dinamica con i turisti e non lasciata in prevalenza all’iniziativa dei singoli e ci riferiamo non solo al turista, ma anche a singoli gestori e proprietari di agriturismi, B&B, affittacamere e quant’altro”.
“Da evidenziare – affermano ancora da Energie per l’Italia – anche un’ulteriore macchia del sindaco, che dice interessarsi dei giovani: lo spazio del Foro Boario, a nostro avviso, non è sfruttato né valorizzato appieno. 200 posti a sedere, un palco con impianto audio e due uffici, ultima sede della circoscrizione numero 6. Un locale così recente, che dovrebbe rispettare anche le normative sulla sicurezza, potrebbe diventare uno spazio fruibile ai giovani che in questa città hanno poche proposte e migrano nelle città di confine per il divertimento. In effetti, la Versilia come ben sappiamo è meta di molti giovani che provengono dalla città. La zona del Foro Boario, sarebbe strategica, anche per l’acustica e i parcheggi e diventerebbe un punto di ritrovo ideale per un disco pub nei fine settimana, ed i gruppi o band avrebbero la possibilità di esprimersi, dopo la sospensione dell’Arena Rock”.