Frediani (Civica Popolare): “Dopo il voto il centro avvii un confronto serio”

“A pochi giorni dalle elezioni politiche, quando già si parla di tornare al voto dopo la realizzazione di una nuova legge elettorale, la situazione di stallo in cui si trova la politica italiana fa emergere due dati certi: primo, la politica degli ultimi anni non è riuscita a dare risposte adeguate ai nuovi problemi dei cittadini in una società sempre più liquida e incerta. Il secondo è che il centro è stato sicuramente penalizzato dal voto, anche in Toscana, terra di grandi leader Dc”. Così Serena Frediani, già candidata per il Senato con Civica Popolare, commenta l’esito del voto: “Per questo è essenziale – commenta – che gli esponenti politici che si riconoscono nel centro inizino una seria riflessione. Da anni si assiste a tentativi di ricostruire un centro forte e coeso a livello nazionale, finora senza risultati apprezzabili. Anche alle ultime elezioni, il centro si è mosso scoordinato su vari fronti”.
“Eppure in questi tempi – prosegue l’assessore capannorese – di forze politiche che rischiano di essere orfane di ideali, c’è bisogno più che mai di rispondere ai problemi contingenti del nostro tempo partendo dai valori ispiratori del popolarismo e della dottrina sociale della chiesa: ripartire dalla centralità della persona, dal lavoro dignitoso con una giusta retribuzione e stabilità, dalla giustizia sociale, dalla tutela della libertà individuale e sociale, e dal perseguire il bene comune della intera comunità e non di un gruppo a discapito di un altro. Serve un centro che si ricostituisca intorno a questi valori oggi rivoluzionari, molto più delle risposte improvvisate e spesso impraticabili dei movimenti populisti imperanti, cui molti cittadini in buona fede hanno rivolto fiducia in questi tempi bui. Ma i problemi complessi meritano risposte complesse”.
“Finite le campagne elettorali – conclude – serve di ripartire dalla politica come impegno civile, superando i personalismi e scendendo in strada, come dice papa Francesco, impastandosi nella società”.