Franchi: “Lucca si mobiliti contro consegna posta a giorni alterni”

6 aprile 2018 | 09:20
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Franchi: “Lucca si mobiliti contro consegna posta a giorni alterni”

Anche a Lucca pronta a partire la consegna della posta a giorni alterni. Sul tema arriva la riflessione di Umberto Franchi, ex sindacalista e attivista politico. “Così – dice Franchi – dopo aver tagliato e chiuso molti sedi di uffici postali in diversi luoghi e paesi, gli utenti dovranno fare lunghissime file di attesa agli sportelli rimasti ed attendere la posta anche quella prioritaria con danni come le bollette da pagare in ritardo; questo fatto oltre ad essere grave per tutti i cittadini, comporta anche un taglio occupazionale dei dipendenti che non è giustificato visto che l’azienda poste italiane è florida e fa profitti intensi. Nel 2016 sono stati 625 milioni di euro ben 175 in più rispetto all’anno precedente”.

“Così – prosegue Franchi – dopo gli aumenti del tutto ingiustificati dell’acqua, di Sistema Ambiente, del gas, della luce, dei telefoni, del consorzio del Bientina per la pulizia dei fossi che generalmente non viene effettuata mentre i salari, le pensioni diminuiscono come valore assoluto, i cittadini e i lavoratori dovranno subire ulteriori ingiustizie. La gente non ne può più ma questi problemi non verranno risolti da nessun governo se la popolazione non si ribella scendendo nelle piazze. C’e’ quindi da domandarci: ma i sindacati dei lavoratori dove sono? cosa fanno? perché non proclamano scioperi in difesa dei cittadini e dell’occupazione? e i cittadini dove sono? perché non si organizzano in comitati e scendono in piazza contro le Poste Italiane?”.