Maniglia (Lega): “Lucca, da polizia massimo impegno nonostante difficoltà”

“Sono orgogliosa di aver potuto presidiare, in qualità di ospite, tale evento che si è aperto con il rituale picchetto d’onore e con la lettura dei messaggi di ringraziamento da parte del Presidente della Repubblica Mattarella, del Ministro Minniti e del capo della polizia, il viareggino Gabrielli”. Così dopo la festa per i 166 anni di fondazione della polizia Marcella Maniglia della Lega.
“Molte sono state le lodi fatte agli uomini e alle donne che, quotidianamente, mettono a disposizione la loro vita per difendere il sacrosanto diritto alla libertà e all’espressione di democrazia di ogni singolo individuo – afferma – ma molte sono anche le problematiche che gli agenti devono affrontare: sacrificio del tempo da dedicare alla famiglia in primis, lotta alla criminalità, alla micro criminalità, al terrorismo, all’immigrazione di massa, alla violenza di genere, turni massacranti, scarse risorse economiche e, chi più ne ha, più ne metta. La Polizia di Stato con il passare degli anni si é resa sempre più disponibile, non solo sul territorio ma anche in rete, evolvendo quella parte che l’ha resa più vicina ai cittadini e alle loro esigenze. Ha un sistema di sicurezza tra i più avanzati, anche se ha ancora bisogno di tanti supporti e di personale giovane che sia in grado di svecchiare quello che ha già dato sufficienti anni della propria vita alla causa. Durante la cerimonia un saluto doveroso è stato fatto agli agenti che hanno perso la vita durante il proprio turno che spesso non é solo un lavoro, bensì una missione. Siamo tutti soggetti a incidenti e imprevisti, ma alcuni lavori lo sono più di altri. Non a caso sono stati premiati coloro che si sono distinti durante lo svolgimento del G7, coloro che si sono impegnati per il buon esito del concerto dei Rolling Stones (tralasciando i lamenti di coloro che vorrebbero vedere Lucca morta e interdetta a qualsiasi attività che le possa portare del prestigio), un agente che da solo ha arrestato 4 albanesi colti in flagranza di reato e, tanti altri uomini e donne che sono il cuore della Polizia e che svolgono attività preventiva, per rendere la nostra città migliore e vivibile al 100%. Il mio personale ringraziamento va a tutti loro, in particolare all’ispettore Angelo Croci e agli agenti delle volanti, che rispondono a tutte le chiamate dei cittadini e che in 3/4 minuti sono sul posto in cui la loro presenza è richiesta nonché provvidenziale, agli agenti della digos, che mi permettono di svolgere serenamente attività politica sul territorio senza incidenti, nonostante le innumerevoli provocazioni da parte degli antagonisti e, infine, agli uomini e alle donne che prestano servizio di scorta e che, oltre ad una medaglia (nel peggiore dei casi una scritta sul marmo), non vedono loro dedicate strade o aule di tribunali di cui invece gode la memoria di qualche delinquente finito male precocemente”.