Pasquini attacca Bindocci: ci sfugge il suo impegno su Cosap

Replica del direttore di Confcommercio Rodolfo Pasquini al consigliere comunale di minoranza Massimiliano Bindocci, dopo alcune sue dichiarazioni sulla rappresentatività e la credibilità di Confcommercio: “Non è nostra abitudine – afferma Pasquini – replicare alle affermazioni provenienti dal mondo della politica: leggendo le parole di Bindocci però, che non cita direttamente la nostra associazione ma il cui riferimento è chiarissimo, viene da sorridere ripensando ai tempi in cui con grandi inchini e ossequi dialogava con Confcommercio nelle sue vesti di sindacalista ai vari tavoli, esprimendo parole di apprezzamento, anche pubblicamente, per il ruolo e il prestigio della nostra associazione. Poi sappiamo come sono andate a finire le cose per lui: costretto a prendere altre strade, ha provato il salto da sindacalista a sindaco, con ben 52 voti conquistati alle comunarie on line e i successivi risultati elettorali a dire il vero modesti con poco meno di 3 mila voti conquistati – parecchio meno della metà rispetto alle 6 mila 630 aziende iscritte a Confcommercio, certificate proprio in questi giorni alla Camera di Commercio – nonostante un vento nazionale che vede volare ovunque il Movimento 5 Stelle”.
“Riguardo alla vicenda Cosap – prosegue Pasquini -, come noto l’amministrazione comunale ha reso pubblico il piano dei rincari soltanto a cose fatte, rendendo di fatto impossibile ogni tentativo di mediazione. Ciò nonostante la nostra associazione si è prontamente attivata con il proprio sindacato Fipe, portando circa 40 fra baristi e ristoratori – quasi il doppio rispetto alle firme raccolte adesso da Bindocci – a un incontro a Palazzo Orsetti con il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore Valentina Mercanti -, che hanno permesso comunque di ottenere alcuni risultati che hanno in parte attenuato gli effetti dei rincari sul suolo pubblico”. “In tutto questo – termina il direttore Confcommercio – sarebbe interessante capire il ruolo svolto da Bindocci e l’apporto fornito sull’argomento nelle sue vesti di consigliere comunale”.