
Nell’ambito dell’attività dei tavoli tematici del Partito Democratico comunale di Lucca, si è insediato e ha iniziato il proprio lavoro il tavolo scuola e cultura coordinato da Anna Grazia Giorgi.
Al centro della prima riunione la discussione sulle prospettive culturali della città ed in particolare sul tema della costituzione di un organismo unico della cultura, progetto allo studio dell’amministrazione comunale e passo ritenuto necessario anche alla luce della normativa vigente che vede il teatro del Giglio l’ultimo teatro di tradizione rimasto in Italia ad avere la forma giuridica di azienda speciale. Ma l’obiettivo non è solo l’adeguamento della veste giuridica del teatro, il processo infatti guarda anche a migliorare la programmazione e la valorizzazione culturale della città, superando i limiti ed i problemi che affliggono i principali soggetti pubblici operanti nel settore a Lucca.
Grazie al contributo dell’assessore alla cultura Stefano Ragghianti e dell’amministratore unico del teatro del Giglio Gianni Del Carlo, è stato possibile approfondire i principi su cui l’operazione prospettata si fonda e le sue potenzialità. Tra gli obiettivi principali: un migliore coordinamento delle attività culturali del territorio e una rafforzata visibilità delle singole iniziative, maggiore valorizzazione degli spazi dedicati alla cultura, una più efficace integrazione tra ambito culturale e ambito turistico. È stata in particolare sottolineata la visione di lungo periodo del progetto, che si configura come un’operazione, da attuarsi progressivamente, di potenziamento delle strategie del Comune e di rilancio delle ambizioni della città rispetto alla propria competitività nel contesto regionale, nazionale ed internazionale.
“L’assemblea – aggiunge la coordinatrice Giorgi – ha accolto positivamente le linee di indirizzo emerse nell’ambito della riunione del tavolo cultura. È stato unanimemente apprezzato il lavoro dell’amministrazione comunale per la valorizzazione del teatro del Giglio che negli ultimi anni, grazie anche all’impegno degli amministratori e dei dipendenti, ha registrato una crescita indiscutibile in termini di pubblico e di qualità della proposta culturale. Non c’è dubbio però che una maggiore sinergia con gli altri soggetti pubblici a vocazione culturale e turistica della città potrebbe rappresentare un’opportunità importante di sviluppo e di occupazione. In tal senso l’assemblea ha condiviso l’indicazione di mettere al centro di questo processo di evoluzione, complesso ma stimolante, il personale del teatro e degli altri soggetti coinvolti che, considerate le alte professionalità presenti ed il forte attaccamento al lavoro dimostrato negli anni, rappresenterà il motore trainante dell’operazione e l’elemento cardine del futuro assetto”.