
In una sala affollata è iniziata con una bella sorpresa, la prima conferenza sulla costituzione che si è svolta ieri (14 aprile) a Lucca. Tre giovani attori hanno interpretato, più che letto, il discorso sulla Costituzione che Piero Calamandrei tenne agli studenti nel 1955 e con il quale illustrò in modo accessibile a tutti, i principi morali e giuridici che stanno a fondamento della nostra vita associativa.
“Un’efficace rappresentazione che, più di tante parole, ha spiegato il perché dell’iniziativa che Anpi – spiega la presidente Rosalba Ciucci – ha voluto, organizzando un ciclo di 4 incontri sull’attuazione e inattuazione della Costituzione, in collaborazione con istituzioni e associazioni cittadine. Ora, come allora – prosegue -, la più grossa offesa che si fa alla costituzione è l’indifferenza, quando invece è necessario l’impegno, lo spirito, la volontà di attuarla – ha ribadito Rosalba Ciucci, presidente di Anpi Lucca – e quindi dobbiamo riflettere insieme a docenti ed esperti cosa fare per applicare ogni giorno nella nostra quotidianità il dettato costituzionale”, “che in questo giorno – ha aggiunto la presidente provinciale di Anpi Gabriella Paolini – vuol dire no ad ogni forma di guerra”.
L’assessora Ilaria Vietina, nel portare il saluto dell’amministrazione comunale, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative dedicate alla Costituzione, a cui il Comune ha dato il suo patrocinio.
Al centro della serata è stata la relazione del professor Roberto Romboli che ha declinato puntualmente ed in modo rigoroso il processo di attuazione della costituzione, definendola “uno scrigno prezioso, non di regole che ogni maggioranza politica può a suo piacimento sovvertire, ma di principi, di valori, che formano il nostro sistema di riferimento e che devono essere assolutamente preservati anche da qualsiasi maggioranza”.
Si è passati poi all’attualità e a quanto ancora resti da fare per attuare alcuni istituti basilari quali il principio di uguaglianza dove si può parlare solo di attuazione progressiva, su tutti i diritti sociali, su temi che riguardano disposizioni sul proprio corpo, sulla procreazione assistita , sul fine vita, sul transessualismo.