Cgil Lucca: “Una manifestazione pubblica per la pace”

15 aprile 2018 | 13:23
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Cgil Lucca: “Una manifestazione pubblica per la pace”

A seguito degli ultimi avvenimenti in Medio oriente, che hanno visto una escalation militare con l’intervento in Siria di Usa, Gran Bretagna e Francia, è necessario risvegliare le coscienze sull’importanza della pace e sul ripudio della guerra come strumento di soluzione delle controversie tra i popoli”. Così la Cgil di Lucca che organizzerà nei prossimi giorni una iniziativa pubblica, con il coinvolgimento di tutte le forze democratiche e pacifiste.

“La Cgil di Lucca – si legge in un comunicato stampa – ricorda che il movimento dei lavoratori e delle lavoratrici è sempre stato in prima fila nella lotta per la pace, il disarmo e la convivenza pacifica dei popoli e degli stati. Oggi che le irresponsabili scelte di Stati Uniti, Inghilterra e Francia rischiano di precipitare il globo in una guerra mondiale dagli esiti inimmaginabili chiede a tutti e tutte di alzare insieme la voce affinché si arrivi ad una soluzione diplomatica per la Siria e per l’intero Medio Oriente, che affronti e risolva positivamente la questione palestinese e la questione curda. I martoriati popoli del Medio oriente hanno già versato troppo sangue e troppi lutti per diventare pretesto di altri lutti e altro sangue. Essi meritano solo una pace giusta, basata sul dialogo e la convivenza pacifica”:
“La Cgil chiede di alzare in maniera chiara e forte la voce di ogni uomo e di ogni donna contro le guerre – prosegue la nota – riprendendo la nostra Carta costituzionale che ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, perché come dice un proverbio africano: “Quando gli elefanti si scontrano chi ci va di mezzo sono sempre i fili d’erba”. E i fili d’erba sono anche le migliaia di profughi che poi approdano sulle nostre coste”.
“Chiediamo – conclude Cgil – che il governo Gentiloni non conceda l’uso delle basi sul nostro territorio, ma si adoperi, coinvolgendo il parlamento appena eletto, per una soluzione diplomatica. Rilanciamo nel nostro paese una campagna di massa per la cultura della pace e della convivenza che abbia come concreto e tangibile impegno la riduzione delle spese militari.
Come diceva il nostro amato presidente Sandro Pertini: si svuotino gli arsenali e si riempiano i granai. Come Cgil Lucca ci impegniamo a costruire e promuovere, insieme a tutte le prganizzazioni democratiche e pacifiste del nostro territorio, a partire da quelle che come noi aderiscono all’appello nazionale della Rete per la pace, una iniziativa pubblica a sostegno della pace”.