Vallanzasca, il figlio dell’agente ucciso: “Non posso perdonare”
17 aprile 2018 | 18:04

“Il mio pensiero resta sempre lo stesso, non cambia: Vallanzasca ha messo in croce tante famiglie, anche la nostra. Rispetterò qualsiasi decisione del giudice, ma non riesco, non posso perdonare”. E’ quanto afferma, interpellato dall’Ansa, Armando Lucchesi, figlio di Bruno Lucchesi, agente di polizia che morì il 23 ottobre 1976 in uno scontro a fuoco con Renato Vallanzasca e alcuni uomini della sua banda, a proposito della possibilità che a Vallanzasca venga concessa la libertà condizionale. Lucchesi, che oggi ha 60 anni, vive vicino a Lucca.