Siamo Lucca, prima seduta in Consiglio per Di Vito

19 aprile 2018 | 18:04
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Siamo Lucca, prima seduta in Consiglio per Di Vito

Passaggio del testimone in consiglio comunale. Tra le fila di SiAmo Lucca, al posto di Samuele Cosentino, entra ufficialmente Alessandro Di Vito. Il noto ristoratore lucchese, eletto in consiglio nelle file di SiAmo Lucca, ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico per entrare nel board del Desco. Unanime, da parte di tutto il Consiglio e della Giunta, il saluto ed il ringraziamento al consigliere di opposizione, definito dal presidente Battistini “persona utile e propositiva” oltre che gli auguri per il nuovo incarico, nell’interesse di tutta la città. 
A Cosentino, subentra il dottor Alessandro Di Vito, primo dei non eletti nella lista che fa capo a Remo Santini. Di Vito è personaggio molto noto sia per le sue qualità umane e professionali che per le battaglie politiche portate avanti in seno a vari comitati cittadini sul tema della sanità.

Il Consiglio ha deliberato con 26 voti favorevoli ed un solo contrario l’ingresso del nuovo consigliere. Bipartisan, anche in questo caso, il benvenuto e le parole di stima nei confronti Di Vito, oltre agli auguri di buon lavoro. 
“Ringrazio tutti per le belle parole – ha detto il neo consigliere -. Fino ad ora sono stato dall’altra parte della barricata: dopo 11 anni di battaglie sulla sanità e non solo, oggi entro in Consiglio. Rassicuro subito tutti che il mio sarà un apporto costruttivo. Il mio impegno sarà basato sui principi che stanno nella nostra Costituzione, nelle nostre leggi e nello statuto. Porterò avanti con veemenza, ma nel rispetto dialettico, le istanze dei cittadini. Credo nel vessillo del comune di Lucca, nella bandiera italiana e in quella europea”.
Esaurita anche questa pratica, il Consiglio è poi passato ad esaminare la richiesta di proroga dei lavori della commissione speciale dedicata alla sicurezza sul lavoro. A spiegare le motivazioni di questa richiesta è stato il presidente Roberto Guidotti del Partito Democratico: “La Commissione ha fatto un percorso molto bello e pregnante – ha detto Guidotti -. Ci siamo però resi conto che abbiamo bisogno di più tempo per portare a termine gli obiettivi di cui il Consiglio ci aveva incaricato. Dobbiamo portare a termine alcune audizioni molto importanti e realizzare una relazione finale che possa essere utile al Consiglio. Per questo abbiamo richiesto la proroga dei lavori della commissione fino al 30 giugno”.
La richiesta è stata approvata all’unanimità dai consiglieri presenti.