Piaggione, fiaccolata per riavere l’illuminazione – Ft






Una fiaccolata per riavere l’illuminazione in paese. Piaggione stasera (20 aprile) è sceso in piazza per chiedere di riaccendere la luce nel cuore del paese, dove ormai è stata staccata per una questione annosa che i residenti hanno chiesto al Comune di sanare. In tanti si sono ritrovati per manifestare il proprio malcontento. Fiaccole e candele in mano, hanno gridato il loro disagio chiedendo più attenzione e la soluzione dei problemi lamentati da tempo, dalla sicurezza stradale, fino, per l’appuntamento al problema dell’illuminazione.
Per la situazione che riguarda la zona retrostante alle abitazioni lungo la via del Brennero, comunque, gli assessori Gabriele Bove e Celestino Marchini hanno proposto al comitato una soluzione che consentirà, se accolta favorevolmente, di riqualificare anche questa zona del paese.
In sostanza, si tratta di andare alla stipula di una convenzione che preveda da parte dei proprietari la concessione del diritto di passo ciclopedonale e da parte del Comune la realizzazione di un percorso di collegamento fra la viabilità principale e la passerella sul ponte ferroviario del fiume Serchio. In questo modo, visto l’interesse pubblico del nuovo percorso, sarà possibile per il Comune realizzare un nuovo impianto di illuminazione pubblica che verrà così estesa su un lungo tratto che parte dalla passerella fino alla strada privata e si ricollega al centro civico.
Alla manifestazione erano presenti anche i consiglieri di minoranza Fabio Barsanti (Casapound), Nicola Buchignani (Fratelli d’Italia) e Giovanni Minniti (Lega Nord), oltre a Legambiente a rappresentanti dei comitati limitrofi di Aquilea e Saltocchio.
“Abbiamo rimarcato le incongruenze delle comunicazioni riguardo al distacco dell’illuminazione pubblica – scrive il comitato paesano – e i problemi per la sicurezza delle persone e delle cose. In un Comune dove viene proposto il controllo di vicinato nei quartieri, non si può lasciare una frazione al buio aumentando l’esposizione ai furti. Apprezziamo l’apertura del Comune e che sia stata avanzata una proposta per risolvere il problema. Abbiamo deciso però di svolgere la manifestazione comunque, perché il dato di fatto è che da più di un mese la via interna e la piazza del paese sono al buio. Il disagio è grosso e fino a mercoledì non c’era stata alcuna apertura da parte dell’amministrazione. Ora abbiamo una proposta, seppur non ancora formalizzata e che nel dettaglio ci verrà spiegata in un’assemblea pubblica il 4 maggio e sulla quale il paese dovrà esprimersi”. “Con la manifestazione – conclude il comitato – abbiamo voluto tenere alta l’attenzione sulla questione con la speranza che venga adottata la soluzione più rapida per riavere la luce in paese e poter tornare a vivere in sicurezza le nostre strade”.
Le foto di G. Cortopassi