Raspini: “Dopo fatti S.Alessandro non cambiano priorità”

23 aprile 2018 | 15:17
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Raspini: “Dopo fatti S.Alessandro non cambiano priorità”

Piazza Sant’Alessandro, degrado e violenza. L’assessore alla sicurezza urbana, Francesco Raspini, non fa attendere il suo intervento sul tema, anche perché l’episodio dell’aggressione all’uomo che protestava contro un giovane che urinava sulla porta di casa (Leggi qui) è avvenuto nelle vicinanze della sua abitazione.

“Prima di tutto esprimo la mia solidarietà e vicinanza – dice – alla vittima dell’episodio e mi auguro che le indagini possano fare luce rapidamente sulla dinamica di quanto successo. Mi permetto, tuttavia, vivendo qui da ormai un ann o e mezzo, di esprimere qualche riserva sulla situazione complessiva della zona come viene descritta. C’è in effetti qualcuno – temo proprio tra i residenti – che si ostina a non volere proprio rispettare le regole sul conferimento dei rifiuti, abbandonandoli spesso fuori orario proprio in prossimità della bellissima fontana. Qualche problema c’è anche per via di qualcuno che tende a parcheggiare in modo poco rispettoso del prossimo.E, addirittura, proprio sabato scorso, mi sono arrabbiato di brutto quando intorno a mezzanotte ho visto un auto percorrere contromano via Vittorio Emanuele ed infilarsi, sempre contromano, a velocità sostenuta in piazza S.Alessandro”.
“E sì, in effetti anche a me è capitato di vedere – e a volte di rimproverare – qualche ragazzino maleducato che teneva comportamenti sicuramente censurabili – prosegue l’assessore – Ciò premesso, a me non pare di essere venuto a vivere in un contesto così degradato. Questo non toglie che qui come in altre zone della città siano necessari interventi puntuali per migliorare la vivibilità e la sicurezza, ma mi viene da sorridere nel leggere che si sollecita un intervento dell’assessore competente sul presupposto che “anche lui vive qui”. Inoltre l’installazione di nuove telecamere è certamente una nostra priorità (e proprio in queste settimane stiamo riflettendo su come estendere la nostra rete che già oggi conta su circa 125 punti di osservazione). Però credo sia un errore prendere iniziative al di fuori di una seria programmazione rincorrendo il caso singolo, tanto più che la localizzazione dei nuovi impianti deve essere condivisa con la prefettura e con le forze dell’ordine sulla base di una attenta valutazione tecnica”.
“In sostanza, la giustissima richiesta di una nuova telecamera formulata dai miei vicini – conclude Raspini – verrà sicuramente tenuta in considerazione, così come le altre richieste che arrivano da altre zone del centro e della periferia. E, come sempre, ogni situazione sarà valutata secondo un ordine di priorità definito dalle risorse disponibili e dalle effettive necessità valutate dagli organi competenti. Certamente non sulla base di un rapporto di vicinato con l’assessore di turno”.