Barsanti (Cp): “Bene l’ok in Consiglio a mozione per il Piaggione”

Dopo la fiaccolata di venerdì scorso, la vicenda dell’illuminazione interrotta al Piaggione è arrivata ieri (23 aprile) anche in consiglio comunale, attraverso una mozione del consigliere Fabio Barsanti (CasaPound). Barsanti aveva fatto mettere all’ordine del giorno una mozione per risolvere la situazione, garantendo l’acquisizione da parte del Comune della ‘piazza’ del Piaggione, in quanto ricorrenti tutti i requisiti previsti dalla legge. Nei giorni scorsi la giunta aveva fatto una proposta in parte alternativa, così che invece della mozione è stato votato dal Consiglio un testo concordato da tutti i capigruppo, che ha preso atto della proposta dell’amministrazione comunale per la riqualifica e il ripristino dell’illuminazione.
“Si tratta di un risultato importante – commenta Fabio Barsanti – per una frazione di confine del nostro comune che da troppo tempo è rimasta abbandonata a se stessa. Sono stato il portavoce dei cittadini che avevano chiesto di portare la questione all’interno del Consiglio comunale. Cittadini che sono rimasti vittime di troppe contraddizioni e false promesse da parte del Comune. Ora il consiglio ha impegnato il sindaco e la giunta a realizzare un progetto di riqualificazione e valorizzazione del paese e a presentare nel più breve tempo possibile un progetto per un percorso illuminato di mobilità lenta. Questo farà da collegamento tra la piazza del paese, il centro civico nella ex scuola elementare, la via del Brennero e la via Ludovica attraverso la passerella pedonale sul Serchio da poco ripristinata”.
“La speranza è che il paese possa presto riavere la luce e beneficiare della riqualifica – conclude Barsanti – non dobbiamo però dimenticare come siamo arrivati a questa soluzione: è servita una manifestazione dopo una serie di comportamenti superficiali dell’amministrazione, che con la scusa di un guasto ha staccato le luci ad una frazione. Questo nonostante alle scorse elezioni comunali il sindaco avesse promesso di aumentare i punti luce nel paese”.