
Rsa Villa Santa Maria, nel giorno della Festa della Liberazione intervengono i rappresentanti dell’opposizione Santini (SiAmo Lucca), Barsanti (Casapound) e Bindocci (M5S) per fare il punto sulla vertenza dei lavoratori: “Volevamo comunicare – dicono – la nostra profonda delusione per come si sta concludendo la vicenda della Ra di Villa S.Maria. Avevamo un consiglio comunale anche lunedì sera e nessuno, nonostante sia stato chiesto anche nelle raccomandazioni la volta scorsa, ci ha detto che la scelta è stata quella dei licenziamenti e della non proroga. Avevamo fatto due consigli comunali straordinari e deciso altre cose addirittura votandole all’unanimità. Ma evidente per la maggioranza la coerenza è un optional. Riteniamo che a questo punto andasse fatta una proroga – l’ennesima- e durante la proroga doveva essere fatto il nuovo bando per evitare discontinuità”.
“Non ha senso – proseguono i tre consiglieri – dopo molte proroghe fatte dalla amministrazione inventarsi una questione di principio, che pagano solo i dipendenti. La sensazione è che sia una cosa voluta e certe contestualità fanno aumentare i dubbi. Le promesse ai lavoratori licenziati al momento sono – per quanto si apprende dalla stampa – delle graduatorie e delle liste di precedenza rischiano di trasformarsi solo in elenchi di persone senza lavoro, come già accaduto per Pia Casa Pia e San Quirico. Questa cosa oltre a mettere in ginocchio decine di famiglie dimostra poco rispetto verso il Consiglio Comunale, dove altri erano gli affidamenti e le decisioni condivise”.
“Noi – concludono – vogliamo mantenere alto il livello di assistenza per le persone anziane e vogliamo non veder licenziare per incapacità della amministrazione nessuno. Un Comune che invece di aumentare le opportunità per i suoi cittadini causa licenziamenti in un momento in cui il lavoro è importantissimo si commenta da se”.