Bulli al Carrara, Crepet: “Episodi che affondano scuola e famiglia”

27 aprile 2018 | 16:22
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Bulli al Carrara, Crepet: “Episodi che affondano scuola e famiglia”

“Questo video e altri analoghi sono diventati virali, stanno facendo il giro dei social. Non tanto per sollecitare una doverosissima riflessione, ma perché ormai siamo diventati un popolo di ‘guardoni’. Il mio auspicio, in modo ottimistico, è che qualcuno capisca anche che questa è la fine della scuola, della famiglia e dello stesso Stato italiano”. Lo dice lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet in un’intervista rilasciata a Notizie, settimanale della diocesi di Carpi, commentando gli atti di bullismo a danno di un professore, compiuti all’Itc Carrara Lucca da alcuni studenti. A suo avviso, “non si tratta di una ‘mosca bianca’, di un’eccezione”.

“Nessun genitore dovrebbe sdrammatizzare l’accaduto, derubricandolo a ‘sono solo ragazzate'”. Guardando al “futuro di questi ragazzi”, che lo psichiatra considera “segnato per sempre”, Crepet esprime la sua preoccupazione per i giovani. “Convinti che si possa crescere da soli, sacrificano alla comodità di un presente senza impegno un futuro che non si ottiene senza fatica. Occasioni che non tornano. Ma tutti sono vittime. Tutti sono colpevoli”. “Il ragazzo prepotente sicuro dell’impunità potrebbe continuare a crogiolarsi nel proprio brodo se facesse male solo a se stesso- aggiunge- Invece, i danni, voluti o collaterali, non si contano. Danni che nessuno risarcirà”. Non solo Lucca, secondo Crepet “ci sono casi peggiori”. “Siamo all’affondamento della scuola e della famiglia. Due istituzioni che non esistono più e questi sono i risultati”.