Pd e Sinistra: “Rsa, Bindocci fa solo demagogia”

10 maggio 2018 | 19:50
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Pd e Sinistra: “Rsa, Bindocci fa solo demagogia”

I licenziamenti alla Rsa Villa Santa Maria? “Non sono di competenza della commissione controllo e garanzia”. Lo affermano i consiglieri Pilade Ciardetti di Sinistra con Tambellini, vicepresidente della commissione, e Enzo Giuntoli del Pd in risposta alle polemiche sollevate dal pentastellato Massimiliano Bindocci.
“La discussione – spiegano i due consiglieri della maggioranza – è proceduta normalmente fin quando il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci, entrato a seduta già iniziata, ha cominciato una invettiva puntando il dito contro l’amministrazione che avrebbe scientemente rovinato la vita a 51 lavoratori”.

“L’argomento – aggiungono – è stato detto e ridetto a più riprese, ma la nostra commissione  non è  la sede  competente per entrare nel merito all’opportunità  della decisione ancora in fieri  sulla Rsa di villa Santa Maria. La commissione di controllo e garanzia ha infatti una precisa funzione di controllo degli atti, e non certo  quello di verificare politicamente le scelte fatte o da farsi da parte dell’amministrazione. E’ stato pertanto fatto notare al presidente l’incongruità di questo intervento. Bindocci: questo forse non lo ha capito e  quando gli è stato fatto  notare che stava sbagliando sede e modalità, si  è  alzato  e se ne è andato, sostenendo che non lo si lascia parlare. Sull’argomento sono già stati fatti due consigli e varie commissioni e non ci risulta che Bindocci non abbia avuto la possibilità di  esprimere  abbondantemente e istituzionalmente la sua opinione. In questo modo non si fa né buona amministrazione né buona politica. Si fa solo demagogia e di quella spicciola. Non è più il momento di scherzare né di fare il gioco delle parti, come purtroppo  si sta vedendo a livello nazionale. Entrando nel merito di quanto la commissione  doveva occuparsi istituzionalmente sono state fornite  risposte  in maniera puntuale ed esauriente dall’assessora Lucia Del Chiaro e dal dirigente del settore Graziano Angeli, che hanno fornito gli elementi utili alla comprensione degli atti prodotti dall’amministrazione comunale. La discussione si è concentrata su alcune questioni relative a una decurtazione di 22mila euro delle rate di canone dovute da Proges per la Rsa di Monte San Quirico, la seconda relativa alla presenza dell’infermiere di notte alla Pia Casa e la terza invece riguardava l’aggiunta di 5 posti gestibili in regime di libero mercato sempre alla Pia Casa”.