Domenici: “Festa della mamma, no a gender che cancella differenze”

Il coordinatore regionale del Popolo della Famiglia – l’avvocato Mauro Domenici – alza la voce in occasione della prossima festa della mamma, relativamente ai provvedimenti adottati da alcun istituti scolastici che – nelle scorse settimane – avrebbero cancellato i termini “padre” e “madre” dal proprio vocabolario. “Si tratta di un’aberrazione dell’ideologia gender – commenta Domenici – attraverso cui si vuole distruggere la famiglia naturale e negare la differenza tra uomo e donna. Per educare alle differenze si annulla qualsiasi differenza, anche quelle biologiche e si fa passare per un attacco ideologico anche soltanto affermare una semplice verità scientifica, ovvero che siamo tutti figli di una madre e di un padre e che di una mamma (così come di un papà) ce n’è uno solo. Con ciò, sia beninteso, non si intende fare alcuna discriminazione nei confronti degli omosessuali, tuttavia ad avviso del Popolo della Famiglia non è possibile accettare che il diritto di un bambino ad avere una mamma e un papà venga calpestato dall’egoismo degli adulti. Così come è assurdo che su segnalazione di una coppia gay, una scuola si arroghi il diritto di discriminare gli altri bambini togliendo loro la festa della mamma”.
Il vero paradosso, secondo Domenici, risiede in questo: “Per non discriminare i musulmani si tolgono i crocifissi dalle scuole, non si fanno più i presepi, non si possono – prosegue più cantare le canzoni del Natale; per non discriminare i gay si cancella la festa della mamma e del papà e sui moduli di iscrizione all’asilo nido si tolgono le parole mamma e papà a favore di quelle di genitore A e genitore B. Tuttavia, il Popolo della Famiglia non intende assistere passivamente a quanto sta accadendo anche in Toscana e vuole impedire che alcune minoranze possano dettare l’agenda politica e culturale del nostro Paese. Riteniamo che sia giunto il momento di dire un chiaro e forte no alle discriminazioni al contrario, rispettando nell’ottica della famiglia naturale il diritto dei bambini ad avere una mamma ed un papà, le nostre radici, la nostra cultura e le nostre tradizioni tra cui vi rientrano, senza alcun dubbio, anche la festa della mamma e del papà”.