#IoSonoNelContratto, gazebo a cinque stelle in piazza S.Frediano

18 maggio 2018 | 17:10
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#IoSonoNelContratto, gazebo a cinque stelle in piazza S.Frediano

Sabato e domenica con i gazebo in città per votare il contratto di governo M5S – Lega. A organizzarli è il Movimento con i suoi portavoce locali Gabriele Bianchi, Gloria Vizzini e Massimiliano Bindocci.

“Il MoVimento 5 Stelle a gran voce – si legge in una nota – da tutti i suoi livelli istituzionali invita i cittadini ai banchetti di sabato e domenica a Lucca in piazza S.Frediano dalle 15 alle 18. Presenteremo il contratto stipulato tra il M5S e la Lega per il governo del cambiamento. È il momento del coraggio e i nostri portavoce saranno ben lieti di spiegarvi i punti del programma che riusciremo a realizzare per migliorare la qualità della vita dei lucchesi e degli italiani. Sarà il giallo il colore trainante dei nostri banchetti. Il giallo delle 5 stelle del cambiamento che da troppi anni si attende in questo paese”.
“Sarà la volta di incontrare una forza politica – conclude la nota – che mette i programmi prima delle persone, che mette prima i cittadini e i servizi che devono esser garantiti, che le poltrone…una forza che guarda al futuro del Paese e al suo rilancio incondizionato. Lanciamo con l’occasione l’hashtag #IoSonoNelContratto”.

Sul tema interviene personalmente anche il consigliere pentastellato Massimiliano Bindocci: “Sono contento – afferma – che ci sia un’opportunità di cambiamento, con due forze popolari, votate da gente normale e non dall’elite. La convivenza con la Lega? E’ chiaro che non ne condivido tutte le posizioni e che qualche difficoltà ci sarà, ma sarebbe stato da irresponsabili tornare al voto tra poco: non sarebbe cambiato quasi nulla, con questa legge elettorale”.
Poi, sui singoli temi, Bindocci esprime più soddisfazione che perplessità: “Ammetto che sulla flat tax non sono molto convinto – confessa – perché c’è il timore che favorisca i più ricchi. Bene, poi, la cancellazione della Fornero e una regolamentazione più incisiva sui migranti, per fermare quello che oggi è diventato un business. Quasi tutti i punti del contratto sono rivendicazioni forti del M5S: è un modello che mi ricorda un po’ l’esperienza greca di Tsipras, anche se uno strappo netto dall’Europa resta un problema. Qui si chiama in causa la sovranità nazionale: alcuni temi devono per forza essere decisi a Roma e non a Bruxelles”. Quindi, sulle coperture economiche e sul cavallo di battaglia del reddito di cittadinanza: “Lotta all’evasione e detrazioni – commenta – possono consentire di avere le risorse necessarie. E’ la vera scommessa, ma può essere vinta”. Un contratto, questo, apprezzato da Bindocci anche nelle sue vesti di sindacalista: “Il lavoro? Qua si torna a parlare di lotta al precariato, una sfida che né la sinistra né il sindacato sono riusciti a vincere, ad oggi. Noi, invece, non ci arrendiamo. Vedo molta più tutela del lavoro qui che in certi programmi di forze che vivono solo nei palazzi”. La vera novità forte, però, risiede nel coinvolgimento dei cittadini: “Per la prima volta – afferma – si fa un accordo di programma chiedendo alla gente cosa ne pensa, dai Gazebo alla piattaforma Rousseau. Non lo avevano mai fatto e, lasciatemelo dire, è un bello spunto anche per l’amministrazione comunale di Lucca: bisogna continuare a confrontarsi e ad ascoltare, invece di pensare di poter decidere tutto da soli, per 5 anni di fila”. Bindocci, che voterà sì al contratto di governo sulla piattaforma Rousseau, sarà anche presente ai gazebo del M5S.