
Dai temi locali fino a quelli nazionali: Massimo Mallegni protagonista a Bagni di Lucca. Una giornata ricca di impegni per il senatore: dall’incontro con i commercianti, esercenti e ristoratori, fino alla cena al ristorante Antico caffè del sonno. Dalla sede di Un futuro per Bagni di Lucca a Fornoli, il senatore ha elogiato l’operato dei consiglieri Claudio Gemignani e Laura Lucchesi anche sulla questione Base. Mallegni ha inoltre ribadito l’impegno verso il territorio, dichiarando la propria preoccupazione sul contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega.
Ad aprire il pomeriggio le parole di Claudio Gemignani: “Quello di oggi è un momento di incontro – le parole di Claudio Gemignani – Da parte mia, e di Laura Lucchesi, ci tenevamo a fare un ringraziamento a Massimo Mallegni per essere presente e per aver scelto la nostra sede a Fornoli come punto di ascolto per la Mediavalle e per la Garfagnana. Questo è uno strumento importante per tutti i cittadini del territorio. Quello di oggi non sarà l’unico incontro, Mallegni infatti si è impegnato a venire almeno una volta al mese. Consideriamo Massimo il nostro senatore: il vero senatore, infatti, è colui che è stato eletto, non chi è stato ripescato. Mallegni è a conoscenza di tutto il lavoro che facciamo da opposizione nel Comune di Bagni di Lucca. Un’opposizione intelligente: non siamo l’opposizione del sempre no. Come ci definisce il senatore, siamo una forza temporaneamente di opposizione. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, adesso dobbiamo raggiungere altri elettori”.
Il senatore Mallegni detta le ricette per riportare il centrodestra alla maggioranza di Bagni di Lucca: “Ringrazio Laura Lucchesi, Claudio Gemignani, e tutti gli amici di Forza Italia e Fratelli d’Italia di Bagni di Lucca – le parole del senatore – È inutile far finta di nulla, a Bagni di Lucca la destra ha la maggioranza. Bisogna ripartire dai numeri importanti delle amministrative: le elezioni del 4 marzo hanno confermato il trend del territorio, storicamente di destra. Chi ha vinto le comunali rappresenta la minoranza, spero che Michelini si senta il sindaco di tutti. Dobbiamo lavorare per tornare alla maggioranza: Bagni di Lucca ha avuto un grande sindaco, Antonio Contrucci, al quale ero molto legato. Una tradizione da recuperare e intendo impegnarmi per questo. Forza Italia è il mio partito e i miei punti di riferimento a Bagni di Lucca sono Claudio e Laura. Rappresentano la nostra voce in consiglio comunale. Loro sono i pilastri dai quali ripartiremo con l’obiettivo di recuperare il consenso del centrodestra per il Comune di Bagni di Lucca, con la speranza che si presenti in un nucleo unico per vincere le prossime elezioni. Abbiamo quattro anni di tempo per riuscirci: dobbiamo superare le diatribe personali per l’interesse dei cittadini”.
Mallegni elogia l’operato dei due consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca: “Claudio e Laura stanno svolgendo un ottimo lavoro in consiglio comunale, facendo un’opposizione intelligente. L’unico obiettivo deve essere quello dell’interesse dei cittadini. Chi non lo capisce è in malafede. Anche sulla questione Base i consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca si sono mossi nella giusta direzione, mettendo davanti a tutto l’interesse della comunità”.
Il senatore rinnova l’impegno per il territorio: “Sarò presente su questo territorio almeno una volta al mese. Essendo stato eletto dalla gente, lo ritengo un impegno obbligatorio. Mi interessa molto il dialogo con i cittadini, la presenza sul territorio di un parlamentare aiuta. Oggi ho incontrato i commercianti di Bagni di Lucca, affrontando varie problematiche come la pressione fiscale e lo svuotamento della montagna. Nel contratto di governo Lega-M5S una cosa buona c’è: la flat tax. C’è bisogno di dare un contributo annuo importante alle famiglie, incentivando le nascite. Naturalmente anche le amministrazioni locali dovranno fare il loro”.
Una stoccata al contratto di governo tra Lega e Movimento 5 Stelle: “Nella giornata di oggi – prosegue Mallegni – abbiamo anche analizzato il contratto Lega – Movimento 5 Stelle: sinceramente ho espresso tutta la mia preoccupazione, ci sono dei temi che non avrei mai pensato che la Lega sottoscrivesse. Dalla questione migranti al conflitto di interessi: c’è l’intenzione di far fare politica solamente ai nulla tenenti. C’è preoccupazione anche sul tema della sicurezza. Voteremo contro la fiducia al governo. Se dovesse essere candidato premier un non eletto, sarebbe addirittura il quinto presidente non eletto. Su questo tema farò un intervento in parlamento. La Lega ha portato avanti una battaglia di 5 anni su questo tema, poi proprio loro propongono un non eletto. Ci sono 945 parlamentari, non potevano trovarne uno per coprire quel ruolo? Un contratto dove sono assenti politiche industriali, con uno stop alle grandi infrastrutture e il no Tav. Se questo è un governo a mezzo servizio lo dicano: era meglio andare a votare. Noi non volevamo in nessun modo che il centrodestra si dividesse. Berlusconi ha fatto un passo indietro, ma siamo preoccupati dei risultati che stanno uscendo e per la tenuta della coalizione. Su certi argomenti non ci deve essere ambiguità. Aspettiamo con fiducia nel prossimo, ma nominare un presidente non eletto dai cittadini è scorretto, indegno e antidemocratico”.
Un’ultima battuta sulla figura che sembrerebbe vicina a ricoprire il ruolo di futuro premier, Giuseppe Conte: “Di professori al governo ne abbiamo già avuti – conclude Massimo Mallegni -, e sappiamo com’è andata. Il presidente del consiglio ricopre un ruolo importante, deve dare una linea politica. Agli incontri in Europa, e non solo, ci andrà lui, non Di Maio e Salvini”.