


Disagi a San Pietro a Vico e abitanti in allarme per alcuni silos comparsi tra le abitazioni. A denunciarlo è Alessandro Di Vito, consigliere comunale della lista civica SìAmoLucca. “Nell’area circostante la Via per Marlia, appena passato il cimitero, sono spuntati dei giganti d’acciaio, già oggetto recentemente di una segnalazione al Comune che ne ha autorizzato i lavori di realizzazione – spiega Di Vito -. Si tratta di un ampliamento di stabilimento mugnaio (il Molino) con la realizzazione di 6 silos per stoccaggio grano (permesso numero 187 del 11 ottobre 2017)”.
“I tre giganti di metallo già costruiti e che presto dunque raddoppieranno, hanno un devastante impatto ambientale su questa ex area agricola, cancellando una storia di case contadine e capanne costruite con figure geometriche tipiche. Poi c’è la stessa via di Marlia, altamente pericolosa per l’asfalto fortemente sconnesso, l’assenza di marciapiedi, la velocità a cui sfrecciano le auto e i numerosi Tir che non rispettano il senso unico, con muretti delle abitazioni periodicamente a rischio”. Problemi con cui purtroppo si è imparato a convivere, ma ora la preoccupazione è proprio per l’aggravarsi del quadro con l’arrivo dei silos. “La gente teme pericoli per l’ambiente e la salute quando i silos inizieranno a lavorare, a causa del rumore che provocheranno all’esterno e per l’eventuale dispersione di poveri sottili nell’aria, oltre che all’incremento esponenziale dei Tir che viaggeranno giorno e notte per portare il grano e riprendere la farina, portando potenzialmente al collasso la viabilità – aggiunge l’esponente di SìAmoLucca -. Timori che riguardano anche l’assetto della falda idrica, che sicuramente sarà stata modificata dall’esecuzione dell’enorme basamento di cemento per i giganti d’acciaio, per non parlare dell’ulteriore consumo del territorio e la conseguente impermeabilizzazione di terreno agricolo per costruire parcheggi per i Tir. E poi c’è ancora l’assenza, anche se siamo nel 2018, delle fognature: un ulteriore oltraggio ai residenti che, in passato, avrebbero anche dato un loro contributo finanziario per la loro realizzazione”. Conclude Di Vito: “La politica che intendo portare avanti all’interno di SìAmo Lucca vuole mirare ad una approfondita conoscenza del nostro territorio, per arrivare ad offrire al cittadino una nuova progettualità. Tutto questo si può ottenere solo ascoltando le persone che segnalano queste criticità, non con le orecchie e basta ma soprattutto con il cuore, rendendole parte attiva nel percorso di un nuova programmazione urbanistica che tenga conto del rispetto del territorio e dei suoi abitanti. Tutto questo però sarà possibile solo se i cittadini, oltre a preoccuparsi in primis del loro territorio, si presenteranno nella cabina elettorale ad esprime il proprio consenso ad un preciso progetto politico. Ricordiamoci infatti che attualmente le decisioni vengono prese dalla giunta Tambellini, che ha vinto le ultime elezioni di un soffio ed è comunque espressione del 22% degli aventi diritto al voto, considerando che al ballottaggio di un anno fa ha votato solo il 45 %, con un astensionismo record a Lucca rispetto ad altre zone d’Italia”.