Petretti e Guidotti (Pd): “Rsa, basta con le strumentalizzazioni”

15 giugno 2018 | 15:06
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Petretti e Guidotti (Pd): “Rsa, basta con le strumentalizzazioni”

“Un’opposizione completamente spiazzata dai fatti concreti ottenuti dall’amministrazione Tambellini. Un’opposizione che non sa più che pesci prendere, dopo aver sfruttato a scopo di propaganda (perfino il 1 maggio) la questione dei dipendenti di Villa Santa Maria ha bisogno di attribuirsi il merito della ricollocazione di 44 lavoratori venendo a dire che ‘hanno tenuto il fiato sul collo all’amministrazione Tambellini’. Per una volta i rappresentanti dell’opposizione hanno scelto la parola giusta: di fiato ne hanno sprecato davvero tanto e a sproposito, creando ulteriore incertezza anche quando era chiaro che il Comune avrebbe fatto la sua parte, perseguendo tutte le strade possibili per ottenere il massimo risultato”. Lo dicono Cristina Petretti e Roberto Guidotti, consiglieri comunali Pd con delega rispettivamente alla sanità e al lavoro in merito all’accordo sindacale sulle Rsa.

“L’accordo per il ricollocamento delle lavoratrici della Rsa Villa Santa Maria firmato in prefettura – proseguono i consiglieri – è un traguardo importante, che conferma la validità delle scelte operate dall’amministrazione nel quadro della difficile situazione della casa di riposo di proprietà comunale. Una situazione complessa per chiunque si fosse trovato a confrontarvisi e che l’amministrazione ha scelto di affrontare lavorando in silenzio e analizzando scrupolosamente ogni aspetto utile a favorire un esito positivo, mentre l’opposizione lanciava accuse senza proporre soluzioni davvero realizzabili. Oggi conseguiamo un obiettivo molto importante con la sottoscrizione di un documento che vede per la prima volta d’accordo sindacati, istituzioni e imprese private, tutti uniti per fornire soluzioni concrete, ricercate in questi mesi con grande dedizione da ogni soggetto presente al tavolo istituito dal Comune di Lucca. E un ringraziamento particolare lo dobbiamo a tutti gli attori che hanno partecipato al tavolo, i quali, nonostante qualche ovvio momento di tensione, hanno tenuto ben fermo l’obiettivo, consapevoli dell’importanza sociale della trattativa. Per questo ogni strumentalizzazione è da ritenersi ancora più fuori luogo. Questo accordo consentirà di assicurare a buona parte delle lavoratrici il ricollocamento graduale all’interno delle altre strutture per anziani del territorio o presso cooperative operanti nel settore dei servizi. Contemporaneamente si sono stabiliti alcuni impegni precisi per quanto riguarda da una parte la riqualificazione delle addette non in possesso di qualifiche specifiche, al fine di favorire la possibilità di un loro reinserimento, dall’altra la messa a disposizione da parte del Comune di ulteriori risorse economiche per incrementare le quote sociali, in modo da consentire ulteriori ingressi di ospiti nelle case di riposo e quindi nuove occasioni di impiego. Si sono inoltre ricompresi nell’accordo anche gli esuberi originatisi dal precedente bando delle Rsa Pia Casa e Monte s. Quirico, i cui lavoratori faranno parte dello stesso bacino cui attingeranno le ditte private e potranno inoltre usufruire della formazione gratuita prevista per le addette di Villa Santa Maria. Adesso sarà importante vigilare sul rispetto degli accordi presi. Su questo – concludono i consiglieri – assicuriamo la massima attenzione”.