Consiglieri maggioranza: Lucchese, impulso alle giovanili

20 giugno 2018 | 11:21
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Consiglieri maggioranza: Lucchese, impulso alle giovanili

Ridare impulso al settore giovanile della Lucchese e alla squadra femminile, contribuendo a formare un vivaio che possa riportare la prima squadra ai fasti del passato. E’ quanto chiedono alcuni consiglieri comunali della maggioranza alla nuova dirigenza rossonera. Lo fanno con una lettera firmata i consiglieri Leonardo Dinelli, Gianni Giannini, Claudio Cantini, Andrea Giovannelli, Francesco Lucarini. 

“Vogliamo prima di tutto salutare la nuova dirigenza rossonera e augurare un buon lavoro con l’auspicio, magari, di riportare la Pantera ai fasti dei primi anni novanta se non addirittura di anni meno recenti – scrivono -. Finalmente si è conclusa questa lunga e difficile trattativa che ha permesso al presidente Grassini di rilevare la società giusto in tempo per organizzare al meglio la prossima stagione. Coloro che scrivono hanno da sempre a cuore le vicende sportive della squadra della città, innanzitutto perché tifosi rossoneri, poi perché abbiamo a cuore lo sport più in generale. Ad alcuni di noi vengono ancora i brividi soltanto ripensando a quella fantastica stagione che portò la Lucchese dalla serie C alla B. Passione sfrenata, entusiasmo contagioso, una società forte, capace di allestire una squadra vincente furono ingredienti ben amalgamati che permisero, ad un intera città, di passare anni che rimarranno nella storia. Con la consapevolezza che ripetersi è sempre difficile, ci piacerebbe che i giovani lucchesi potessero assaporare quei momenti felici che la nostra generazione ha avuto la fortuna di vivere”.
Da qui la richiesta di investire nel settore giovanile. “Già, proprio alle ragazze e ai ragazzi vorremmo – aggiungono – che venisse riposta maggior attenzione, rispetto a quanto è stato fatto in questi anni. Vorremmo che al settore femminile fosse data l’importanza che merita e fosse servito di mezzi e strutture adeguate, analogamente a quanto succede nei più importanti club di serie A e B e a quanto succede in nazioni vicine alla nostra. Vorremmo anche che il settore giovanile maschile fosse ben organizzato, seguito con cura e attenzione, perché solo così si costruiscono  le basi per una prima squadra forte e competitiva.  Basta vedere quello che è successo in Germania prima e in Spagna dopo. Nazioni che sono arrivate in vetta alle classifiche mondiali perché il settore giovanile di molte squadre è stato valorizzato, potenziato e sviluppato. Ma anche senza scomodare realtà fuori dalla nostra portata, basta vedere come l’Empoli riesca ad ottenere risultati ottimi grazie alla cura del settore giovanile così come del resto fa l’Atalanta da sempre. Negli anni migliori della Lucchese, dove la prima squadra si toglieva diverse soddisfazioni, anche il settore giovanile era un riferimento importante per un territorio che andava dalla  Versilia a Montecatini e oltre. Senza considerare poi che un settore giovanile professionalmente organizzato può offrire anche al territorio ricadute sociali positive, in quanto portare i ragazzi in un luogo sano, dove si imparano valori spendibili nella vita quotidiana, contribuisce indubbiamente a formare adulti migliori per il futuro. Detto questo, con la consapevolezza che non sarà semplice affrontare tutte le questioni che comprendono la gestione di una società importante come la Lucchese calcio, rinnoviamo il nostro augurio di buon lavoro rimanendo a disposizione per una collaborazione fattiva che permetta di sviluppare al meglio l’offerta sportiva sul territorio”.