


Sarà stato Linchetto ad averci messo lo zampino anche stavolta? Una cosa è certa: il consigliere comunale di Forza Italia a Capannori, Daniele Lazzareschi, è piuttosto ‘sfortunato’ con social network, correttori automatici e tastiere di pc o smartphone. Ed è lui stesso a sostenerlo per spiegare un post di esultanza per le vittorie del centrodestra ai ballottaggi in Toscana, finito nel mirino delle polemiche, secondo lui “incomprensibilmente”. Già, perché, si difende il consigliere azzurro, è da addebitare tutto ad un fraintendimento, magari dovuto a qualche “banale errore” di digitazione: “Mi era già successo in un altro caso”, commenta. E si riferisce, evidentemente, a quando sulla sua bacheca Facebook postò il link di una fake news che riferiva di un improvviso malore dell’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, commentando: “Ti ci vuole un riposo. Eterno” (Leggi).
Un commento infelice, ma qui il T9, a prima vista, sembra non essere l’indiziato. Qualcosa di sospetto, a voler proprio essere pignoli, lo si potrebbe trovare semmai nel nome: quel Giorgio che – per un motivo o per un altro non è dato sapere – sul social di Lazzareschi è piuttosto in voga. “Ho preparato il bicchiere se nel frattempo il Signore chiamasse Giorgio sarebbe festa”. E’ questa la frase incriminata, scritta da Lazzareschi con allegato il selfie con un calice alzato. In molti (ma non era privato quel profilo?) hanno voluto riconoscerci il sindaco di Viareggio, nonché ex primo cittadino di Capannori, Giorgio Del Ghingaro. Sulle prime ha pensato ad uno scherzo e non ci ha dato peso, poi però quando gli è arrivato lo screenshot del post è rimasto incredulo pure Del Ghingaro. “Confesso che quando me l’hanno detto non ci credevo – ha spiegato il sindaco di Viareggio -. Poi mi hanno mandato la foto. Questo gentile consigliere comunale di Capannori, che non vedo da anni, mi augura di passare a miglior vita. Sono davvero (ma davvero) senza parole”.
“E’ tutto un grande equivoco – ribatte il consigliere azzurro -: e lo scriverò personalmente a Del Ghingaro. Mi stupisce che qualcuno in mala fede abbia pensato che mi riferissi a lui. Non si tratta né di lui, né di nessun altro personaggio pubblico”. “Tra l’altro aggiunge quel post l’ho fatto sul mio profilo personale, ne ho un altro pubblico per la mia attività politica – spiega – Non capisco perché uno non sia libero di postare, sul suo profilo privato, quello che vuole. Quel post può essere compreso dai miei amici e da chi mi conosce bene. Persone che sanno anche che spesso sbaglio a scrivere qualche parola e rischio di venire frainteso”. Non è una novità, in effetti. “Figuriamoci poi – spiega ancora Lazzareschi – se volessi augurare la morte a Del Ghingaro. Non è da tempo sindaco di Capannori né penso che lo sarà più e io non ci ho nulla a che fare”.
Fatto sta, comunque, che Forza Italia di Capannori prende le distanze dalle parole di Lazzareschi: “Forza Italia Capannori si dissocia da quanto espresso dal consigliere Daniele Lazzareschi nel proprio post apparso questo pomeriggio su Facebook – spiegano gli azzurri capannoresi -. Sperando che si tratti di un equivoco, auspicando un chiarimento fra le parti, e sebbene appaia solo il nome Giorgio senza espresso riferimento all’ex sindaco di Capannori ed attuale sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, Forza Italia condanna senza se e senza ma il comportamento del proprio consigliere, poco diligente nell’utilizzo dei social in quanto personaggio pubblico. E’ comprensibile – aggiunge il partito -, visto il passato, che l’attuale sindaco di Viareggio si senta chiamato in causa e Forza Italia, sebbene oggi orgogliosa della vittoria del centro destra su quasi tutto il territorio toscano, non tollera atteggiamenti del genere, ritenendo che in politica la correttezza ed il rispetto reciproco, anche tra avversari, siano valori da cui non si può prescindere e da salvaguardare sempre”.
Roberto Salotti