Simonelli (Giovani toscani): “Su Summer amministrazione indegna”

“Un’amministrazione che non garantisce il regolare svolgimento di un evento che fa crescere il nome della città e aumenta esponenzialmente turisti e indotti al Comune non è degna di nota”. Così Christian Simonelli, responsabile provinciale del Movimento giovani toscani – Lega che interviene sulla querelle scoppiata ieri tra l’assessore Raspini e il patron del Summer Festival Mimmo D’Alessandro.
“La colpa è anche di quella parte di cittadinanza bigotta e antica che non ha voglia di vedere la propria città invasa positivamente da persone da tutto il mondo – afferma Simonelli -. Come dice Mimmo D’Alessandro, a Roma chiudono mezza città. A Lucca per un concerto un po’ più grande del solito, scoppiano polemiche, dal rumore al traffico. Dai turisti al troppo carico internazionale. Lucca ha scelto altri cinque anni di Tambellini & co e già ad un anno dalle elezioni dopo il regolare svolgimento della scorsa edizione, con il gran concerto di chiusura del 23 settembre 2017 dei Rolling Stones, iniziano le bagarre”.
“Già il fatto che come afferma il patron D’Alessandro nessun membro della giunta comunale abbia inaugurato il primo concerto di sabato scorso con l’augurio magari di una prospera e promettente manifestazione, fa capire quanto l’amministrazione Tambellini abbia a cuore il Summer – accusa Simonelli -. Che dire, peccato dover vedere un grande imprenditore che gira l’Italia facendo concerti di grande spessore con altrettanti ospiti di fama mondiale, non supportato e quasi trattato da ospite sgradito, in una città che grazie a lui è diventata sempre più internazionale e meta di turisti da tutto il mondo”.