
Interviene anche il consigliere comunale di CasaPound sulle polemiche relative al Summer Festival: “Avevo deciso di non intervenire sulla polemica tra D’Alessandro e l’assessore Raspini – dichiara Fabio Barsanti in una nota – perché la mia posizione sul Summer Festival, ma soprattutto sui modi di operare di questa giunta, sono note ai più. La vicenda ha preso, tuttavia, una piega schizofrenica, con addirittura partiti di opposizione, facenti parte di una coalizione, in netta contraddizione tra loro. A Lucca esiste una parte di elettorato ‘di destra’ che certamente non si riconosce nelle parole di Fratelli d’Italia, rispondente semmai a quel sentire democristiano che tanto ha immobilizzato la nostra città”.
“Verrebbe da dire che ogni anno ci si trova dinanzi alla stessa storia – continua Barsanti – nonostante la giunta Tambellini abbia, la scorsa campagna elettorale, sbandierato il suo contributo alla venuta dei Rolling Stones. Quest’anno, a elezioni comunali lontane, il centrosinistra ha invece un atteggiamento contraddittorio nei confronti del Summer Festival, e sembra in certi casi voler costringere D’Alessandro a lasciare Lucca. L’attenzione del Comune doveva andare non tanto al volume dei decibel quanto a sollevare alcuni commercianti da disagi evitabili”.