Campi rom e sicurezza, bocciata risoluzione di Minniti (Lega Nord)

Il caso di Duccio Dini, il giovane fiorentino rimasto ucciso durante un inseguimento tra rom nel capoluogo di regione, è stato al centro di un dibattito nel consiglio comunale di stasera (27 giugno) suscitato dalla presentazione di una risoluzione da parte del consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti. Inevitabile ne è nata una discussione su campi rom e sicurezza, vista la richiesta contenuta nell’atto del consigliere di impegnare il sindaco a richiedere al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza della prefettura una intensificazione dei controlli per garantire l’incolumità pubblica.
Una richiesta che non è piaciuta alla maggioranza che ha invece offerto – Gabriele Olivati, Lucca Civica, primo firmatario – un ordine del giorno “più generale” in cui condannando l’episodio di Firenze e esprimendo solidarietà alla famiglia si impegnasse il sindaco e la giunta a contribuire a far sì che “ogni atto criminoso” sia proposta una giusta punizione. Questo assurto “generico” è stato criticato da gran parte delle opposizioni e dallo stesso Minniti che era stato più preciso: “Non sono tollerabili zone franche – ha detto riferendosi ai campi rom – ed è sconcertante quanto accaduto a Firenze. Per questo invitiamo il consiglio ad esprimere una ferma condanna” e il sindaco ad avanzare la richiesta di maggiori controlli a tutela della sicurezza: “E’ forte la preoccupazione di fronte ai problemi di ordine pubblico”, ha aggiunto incassando subito l’ok del consigliere di Casapound Fabio Barsanti che ha sottolineato che”è grave quello che è successo a Firenze. La reazione dei fiorentini che sono scesi in strada dimostra che c’è problema in una regione in cui lo stesso presidente ha fatto invece uno spot se così lo vogliamo definire facendosi fotografare con una famiglia rom allargata. Vorrei sgombrare il campo dall’ipocrisia. Mi pare che i rom siano un effettivo problema per la sicurezza rispetto alla popolazione italiana: lo dicono le statistiche, lo confermano le cronache”.
Per Nicola Buchignani, consigliere comunale di Fdi, “non si può negare che ci sia un’emergenza sicurezza legata ai campi rom. Nessuno dice che non sia da condannare l’episodio di Firenze o che lo sia più di altri. Ma è giusto garantire che chiunque possa fermarsi ad un semaforo senza essere travolto in un inseguimento. Noi siamo qui a condannare qualsiasi atto criminoso”.
Ha espresso riserve nei confronti della risoluzione Minniti il capogruppo Pd Renat Bonturi: “Mi sfugge il passaggio logico fra i fatti di Firenze e la richiesta fatta al sindaco di Lucca di farsi promotore di richiedere di intensificare i controlli per gravi problemi di ordine pubblico”.
Il sindaco Alessandro Tambellini ha invitato invece tutto il consiglio comunale a guardare al problema sicurezza in modo più ampio. “Credo che debbano essere avanzate varie considerazioni – ha detto il sindaco – non tanto sul fatto in sé che è gravissimo. Posso dire che oggi abbiamo una difficoltà molto precisa a far sì che chi delinque sia punito adeguatamente. Difficoltà che sono le stesse delle forze dell’ordine che catturano persone e poi le vedono liberate. Dobbiamo ricostruire un sistema in cui chi delinque viene giustamente punito. Noi come amministratori dobbiamo puntare a valorizzare le persone e le diversità perché possano contribuire al ben vivere della comunità. Vanno superati i moti di rabbia e bisogna puntare ad una composizione e ad una armonizzazione dei conflitti sociali”.