Bianucci (Sinistra): “Summer, nessuno è al di sopra delle leggi”

28 giugno 2018 | 14:43
Share0
Bianucci (Sinistra): “Summer, nessuno è al di sopra delle leggi”

“Ogni volta che entro in Municipio, cerco di ricordarmi come il Comune sia la casa di tutti i cittadini e merita per tale ragione rispetto. Questo per dire: per come la penso io, puoi anche essere il Re, la persona che ha inventato la penicillina, o il più grande e bravo imprenditore del Pianeta. Ma in Comune sei un cittadino, come tutti gli altri: e quando si entra in quelle stanze, nessuno può sentirsi diverso o migliore degli altri”. Interviene così il capogruppo di Sinistra con Tambellini Daniele Bianucci in merito alla polemica che, in questi giorni, si è aperta intorno al Summer festival.

“Sono cresciuto col Summer– spiega il consigliere Bianucci – A diciott’anni ho partecipato in prima fila al primo concerto della manifestazione, per ascoltare Bob Dylan. Come tutta la Città, ho quindi molto a cuore il futuro del festival. E l’amministrazione comunale ha dimostrato, coi fatti, la sua attenzione: siglando nel 2012 la prima convenzione per rendere davvero stabile e codificato il rapporto con l’organizzazione e permettere così al patron D’Alessandro di procedere a una programmazione pluriennale sicura; e confermando poi il protocollo, per altri cinque anni, solo pochi mesi fa. Detto questo, c’è però da sottolineare come nessuno, nella nostra Città, possa pensare di sentirsi al di sopra delle Leggi che l’amministrazione comunale è chiamata a far rispettare, nell’interesse proprio di tutti i cittadini”.
“Per questo – afferma Bianucci – ho trovato fuori luogo l’ultima polemica innescata da Mimmo D’Alessandro. Inopportuna nel metodo: perché Palazzo Orsetti è la casa di tutti i lucchesi e per questo merita rispetto e di essere preservata da spettacoli poco edificanti. E anche fuorviante nel merito: perché, fermo restando l’assoluta volontà di rispettare le legislazioni in materia l’amministrazione ha sempre garantito, e continua a farlo, la massima collaborazione nell’organizzazione dell’evento. Rispettare le leggi, inoltre, è un modo anche per tutelare l’immagine stessa del Summer: evitare rilievi negativi serve proprio a tutelare l’organizzazione del festival, e quindi il suo futuro”.