Soluzioni per la Leone XII, chiesto un Consiglio

2 luglio 2018 | 16:58
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Soluzioni per la Leone XII, chiesto un Consiglio
Soluzioni per la Leone XII, chiesto un Consiglio
Soluzioni per la Leone XII, chiesto un Consiglio

Nulla di fatto dalla seconda riunione fra rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola Leone XII e capigruppo del consiglio comunale di Lucca. I rappresentanti delle famiglie, dopo il primo confronto di venerdì scorso, si sono di nuovo trovati faccia a faccia con i consiglieri, proseguendo il confronto voluto dal presidente del consiglio comunale Francesco Battistini a seguito della protesta delle mamme durante l’ultima seduta. “E’ stata una riunione interlocutoria – ha spiegato Battistini – servita a fare il punto sulla situazione. L’amministrazione è al lavoro per fornire tutte le risposte e si sta lavorando ad una soluzione che sarà comunicata a breve”.

Oggi però i genitori si aspettavano proposte concrete che non sono ancora arrivate. Battistini ha illustrato il lavoro che sta compiendo l’amministrazione e la giunta che dovrebbe concretizzarsi a breve in una proposta concreta da sottoporre all’attenzione delle famiglie.
Famiglie che hanno manifestato anche stamani il loro malcontento, all’uscita dalla riunione. A poco sono valsi i tentativi di conciliare gli animi da parte dei capigruppo Pd Renato Bonturi e Claudio Cantini di Lucca Civica. I genitori hanno detto che vogliono confrontarsi su proposte concrete.
E’ stato il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Marco Martinelli, a questo punto, con la collaborazione della collega consigliera Simona Testaferrata, ad annunciare la volontà – appoggiata anche dai consiglieri Massimiliano Bindocci (M5S) e Alessandro Di Vito (Siamo Lucca) – di raccogliere le firme necessarie a richiedere un consiglio comunale straordinario e aperto agli interventi dei genitori sul tema del trasloco della Leone XII. “Ci aspettavamo – ha spiegato Martinelli – che la riunione di questa mattina con la capigruppo fosse risolutiva, invece anche oggi si è tradotta in un nulla di fatto. Siccome si tratta di un problema che riguarda tutta la città ci impegnano di raccogliere le firme per richiedere un consiglio straordinario aperto in modo da far luce su una questione che riguarda 20 posti di lavoro e tante famiglie che giustamente chiedono risposte e certezze all’amministrazione”.
Sono a rischio venti posti di lavoro -aggiungono Martinelli e Testaferrata- oltre all’incertezza che permane tra le famiglie che non sanno ancora dove potranno inserire i propri figli all’inizio del nuovo anno scolastico.
“È sconcertante – attacca Martinelli insieme alla collega consigliera Simona Testaferrata – il modo in cui fino ad oggi l’amministrazione sta gestendo questa importante situazione che ormai si protrae con una melina sfinente, usando un termine calcistico, senza mai dare risposte concrete ma rinviando continuamente le ipotesi di risoluzione del problema”.