Polizia urbana, le civiche di Santini: “Regolamento precipitoso, si rischia inefficacia”

“Si è voluto modificare in soli due mesi e mezzo un regolamento del 1943, che è stato quindi in vigore per 70 anni, senza approfondire con il tempo dovuto quali sarebbero state le modifiche migliori da apportare, e non favorendo una larga partecipazione dei cittadini alle scelte. Una fretta eccessiva, dunque, che forse vuole nascondere il nulla di questo primo anno di amministrazione”. A sostenerlo SìAmoLucca e Lucca in Movimento, le due liste civiche di centrodestra in consiglio comunale. Nel merito del provvedimento è intervenuto, durante l’assemblea di ieri (3 luglio) a Palazzo Santini, il consigliere Enrico Torrini.
“Dal regolamento approvato emergono alcune problematiche oggettive che potrebbero generare importanti difficoltà – ha detto a nome dei due gruppi -. Pur comprendendo che il regolamento di polizia urbana è stato redatto per andare incontro all’amministrazione nella sua attività di repressione dei comportamenti scorretti e/o per gestire le liti tra cittadini, abbiamo il timore che possa essere utilizzato in maniera strumentale ad eventuali necessità di cassa. Ad esempio non ci pare corretto poter normare ugualmente la fruibilità dei locali, a prescindere dalla loro ubicazione. In riferimento all’utilizzo dei bicchieri di vetro, con la norma si vuole limitare che il malintenzionato utilizzi il bicchiere come arma, o il maleducato lo abbandoni per strada, mentre noi vorremmo riportare l’attenzione sul tema della sicurezza, per la quale preferiamo perseguire il delinquente anziché limitare la libertà del cittadino onesto”. Ma SìAmoLucca e Lucca in Movimento si soffermano anche su un altro aspetto. “Oltre a non poter essere soddisfatti di tutta questa fretta, con le poche osservazioni arrivate dalla gente, ci preoccupiamo del fatto che, in particolare per quanto riguarda gli articoli del regolamento riguardanti la sicurezza, ci sia il rischio concreto che poi non ci sia chi li fa rispettare, se non ci saranno nuove assunzioni di vigili. Parliamo di accattonaggio molesto ad esempio – aggiungono le liste civiche -. Infine, visto che molte tematiche riguardano il centro storico, c’è da dire che il nuovo regolamento di polizia urbana non potrà avere efficacia se non verrà accompagnato da altri provvedimenti, come lo stop alla proliferazione di altri locali dentro le mura. Facendo aprire tutti coloro che vogliono, poi il fenomeno non sarà arginabile, e non ci saranno regolamenti che tengano”.