Marchetti (FI): “Sui rifiuti è corto circuito fra giunta e consiglio regionale”

“Tra giunta e consiglio regionale la maggioranza rappresenta ormai due facce di una medaglia ossidata, e sui rifiuti questo è palpabile. Di conseguenza, mancando la squadra, fare risultato è impossibile. Così i toscani si trovano ad avere a che fare con un servizio rifiuti che non funziona, con obiettivi strategici che la giunta si è data per non raggiungerli e con ritardi cronici. La maggioranza in giunta e in Consiglio è ugualmente responsabile di questa situazione, e ora è inutile e dannoso che litighino per scaricarsi l’un l’altro le responsabilità”. È un affondo duro quello del capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Maurizio Marchetti che ha a cuore il tema rifiuti ed è preoccupato per la situazione di impasse che si sta verificando nel settore.

“Le vicende di questi giorni, con Rossi che emana un’ordinanza, la giunta una proposta di legge e la commissione che frena – incalza – dimostrano che risultati non se ne possono ottenere perché manca una squadra unita che lavori negli interessi della collettività. Quando al governo della Toscana ci saranno Forza Italia e il centrodestra non sarà più così, perché noi siamo capaci di lavorare con rapidità e abbiamo chiaro il da farsi: Ato Unico e impianti di termovalorizzazione che rendano i rifiuti una risorsa, non più un problema”.
Secondo Marchetti i rappresentanti degli interessi delle comunità ad oggi restano i sindaci: “Io sto dalla loro parte. Chiedono ascolto e rispetto, e invece qui tra le altre cose è saltato proprio l’anello della concertazione, di cui la sinistra ha fatto per tradizione un baluardo e che invece qui è mancato. Non si sono coinvolti nelle scelte i territori, non si sono ascoltati né i cittadini né i loro rappresentanti. Il risultato è il caos, che sul tema rifiuti è più pericoloso che su altri”.