
Nel corso del 2017, sono stati 1116 i nuovi ingressi nei 73 cimiteri (72 nelle frazioni, uno quello urbano) del comune di Lucca. Nell’ultimo lustro, la media dei nuovi ingressi si è sempre attestata intorno alle mille unità annue. Attualmente, nei cimiteri lucchesi ci sono disponibilità complessive per circa 3mila salme. Anche se in realtà, il bacino d’accoglienza è maggiore: perché si registrano, in molti casi, tombe doppie o addirittura triple, già acquistate da famiglie e per il momento solo in parte utilizzate.
Questi sono solo alcuni dei numeri che l’assessore Celestino Marchini ha presentato alla commissione lavori pubblici ed ambiente del Comune di Lucca, nel corso dell’ultima seduta: che, nella sua interezza, è stata dedicata proprio alla situazione cimiteriale della Città, dei quartieri e delle frazioni. La relazione, realizzata da Marchini, è propedeutica alla redazione di un piano di ampliamenti e ristrutturazioni, che è in corso di elaborazione.
Andando nel dettaglio dei dati, nel corso della commissione è emerso che attualmente sono a disposizione 68 tombe a terra (17 triple, 32 doppie, 19 singole); nei cimiteri ci sono inoltre gli spazi per la costruzione di 387 nuove tombe, mentre possono esserne recuperate 614 nei cimiteri delle frazioni e 358 nel cimitero urbano. Per quanto riguarda i loculi delle colombaie, 792 sono quelli attualmente a disposizione nei cimiteri delle frazioni, mentre 18 quelli disponibili nel cimitero urbano. A cui si aggiungono i 530, totali, che sono recuperabili. Infine gli ossari: 760 quello attualmente disponibili nei cimiteri, 163 quelli recuperabili.
In merito al capitolo ampliamenti, sono stati 26 quelli registrati dal 2001 ad oggi. Lo studio tecnico presentato ha fatto emergere che 36 sono invece gli ampliamenti che si renderebbero ancora necessari.
“A settembre partirà l’ampliamento del cimitero di Nave, per un investimento di oltre 70mila euro – spiega il presidente della commissione lavori pubblici ed ambiente, Daniele Bianucci – Contemporaneamente, sarà progettato il riadeguamento della struttura di Sant’Alessio. Nel piano triennale, inoltre, sono stati inseriti lavori a Pontetetto, Picciorana, Sant’Angelo e Vicopelago. Nel 2019, importanti risorse sono inoltre previste per il proseguimento delle opere nel cimitero urbano: dopo i recenti cantieri per l’avvio del rifacimento delle arcate, è infatti urgente il proseguimento dell’impegno, per ripristinare il prima possibile l’accesso in tutte le aree della struttura cimiteriale. Il lavoro di studio compiuto dall’assessore Marchini è importante, perché nella programmazione dei prossimi interventi logica sarà quella di procedere progressivamente agli ampliamenti, coprendo tutte le zone e tenendo conto della mortalità per ogni area”. Durante la commissione è emerso che la manutenzione di circa una 40ina di cimiteri è già gestita da associazioni del territorio, che hanno stipulato apposite convenzioni col Comune.