
Via libera alla commissione sulla Lucchese calcio, ma è già polemica. L’organismo è stato costituito su richiesta del consigliere comunale di Casapound Fabio Barsanti, dopo la comunicazione del sindaco in consiglio comunale nelle ore cruciali in cui si decideva del futuro societario ed era ancora in ballo l’iscrizione al campionato di serie C. Tuttavia, l’iniziale idea di una commissione ‘paritetica’ con un egual numero di consiglieri della maggioranza e dell’opposizione è stato “superato” da una ‘nuova’ proposta che ha determinato la scelta di 5 membri dai gruppi che sostengono Tambellini, a cui spetterà anche la presidenza, e altri 4 della minoranza. Prima ancora che la commissione inizi la sua attività – l’obiettivo è costituire un ponte fra società e aula consiliare – è già bagarre. A sollevare la questione è il capogruppo del M5S, Massimiliano Bindocci, che va all’attacco dopo la conferenza dei capigruppo che stamani (26 luglio) ha dato il via libera alla commissione sulla Lucchese calcio. “Ricordo – sottolinea Bindocci – che, a seguito delle difficoltà della Lucchese, ho chiesto all’amministrazione insieme ad altri consiglieri dell’opposizione di interessarsi immediatamente alla situazione della squadra di calcio e di avere un ruolo attivo nella questione che riguarda e interessa gran parte della città. L’amministrazione era stata fino a quel momento immobile: il sindaco rispose in Consiglio dicendo che aveva cercato molte soluzioni, senza trovarle (la famosa legge di Murphy che attanaglia il Tambellini) ed in Commissione capigruppo Fabio Barsanti di Casa Pound si era reso disponibile a ritirare un proprio ordine del giorno a patto che venisse fatta una commissione specifica sul tema. Commissione che convenimmo di fare e che doveva essere paritetica e partire immediatamente”.
“I capigruppo di maggioranza – ricorda ancora Bindocci – proponevano poi una commissione con un titolo troppo generico per essere utile, senza gettone. Come Movimento 5 Stelle, davanti ad una prospettiva così effimera di cui condividiamo soltanto la non previsione del gettone, pensavamo di astenerci, però poi stamani è accaduto che oltre al danno della Lucchese si è aggiunta la beffa dei capigruppo di maggioranza, che contraddicendo la proposta da loro firmata al solo fine di garantirsi la presidenza della Commissione oggi modificano la loro proposta votando la costituzione di una commissione con 9 membri (5 di maggioranza e 4 di opposizione). La proposta è passata a maggioranza: altro che paritetica e condivisa. Dunque – conclude Bindocci – come volevasi dimostrare l’interesse per le poltrone prevale su quello dei cittadini anche quando i posti contano poco o niente. La Lucchese non deve prestarsi ad un uso strumentale ed elettorale: doveva essere un momento per riflettere su quello che il Comune può fare per favorire l’interesse per gli imprenditori di investire nel calcio professionistico su Lucca. L’occasione doveva essere utile per intercettare le esigenze del mondo del calcio e dei tifosi su Lucca e non per assegnare la presidenza di una commissione forse per farsene fregio in qualche comunicato stampa. Un brutta scivolone per la maggioranza e per la politica lucchese”.