Santini (Siamo Lucca): “Sulla Lucchese amministrazione indifferente”

31 luglio 2018 | 19:15
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Santini (Siamo Lucca): “Sulla Lucchese amministrazione indifferente”

Una vicenda dai “contorni sempre più grotteschi”. Ha definito così la situazione attuale della Lucchese, Remo Santini, presidente di Siamo Lucca che stasera attraverso una raccomandazione ha riportato il caso in consiglio comunale. Santini ha accusato il sindaco Alessandro Santini di “inerzia” e disinteresse nei confronti delle questioni societarie. “Parliamo della Lucchese calcio, di cui abbiamo già avuto modo di parlare due settimane fa, e sulla quale tra i mugugni della maggioranza ho convocato una commissione controllo e garanzia il 12 luglio scorso per sapere cosa stesse facendo l’amministrazione. La nostra convinzione era fino a qualche giorno fa che l’amministrazione in questa storia sia stata troppo alla finestra senza intervenire, adesso dopo gli accadimenti delle ultime ore riteniamo che il sindaco a quella finestra non si sia nemmeno affacciato o l’abbia proprio chiusa per non vedere cosa sta accadendo e per lavarsene le mani”.

“Siamo di fronte a colpi di scena conrtinui – ha aggiunto Santini -: un allenatore che di dimette e poi torna ad allenare il giorno dopo ma lancia un ultimatum minacciando di andarsene di nuovo, un direttore generale appena arrivato che si dimette improvvisamente, una proprietà che non si sa se vuole vendere o meno, una squadra che ad oggi non ha nemmeno 11 giocatori per scendere in campo a inizio campionato. Raccomandiamo per l’ennesima volta al sindaco di assumere quel ruolo che gli compete per evitare altri disastri, ricordando che in Italia proprio di recente altre amministrazione di questo stesso colore politico si sono attivate prendendo in mano la situazione, arrivando addirittura a non concedere lo stadio in presenza di operazioni poco trasparenti, raccomandiamo al sindaco di recitare quel ruolo attivo necessario quando si parla di una squadra della città, senza nascondersi dietro alla considerazione in senso stretto si tratta di una società privata, perchè quando fa comodo la Lucchese viene considerata dall’amministrazione una società che ha ricadute pubbliche, quando fa comodo si ritiene il contrario. Le raccomandiamo dunque sindaco di dare un colpo di reni e interessarsi seriamente a cosa sta accadendo, altrimenti la spiegazione che potremo darci è una sola. Che della Lucchese, a lei e all’amministrazione comunale, non gliene frega un bel nulla”. Accuse alle quali il sindaco non ha inteso rispondere.