Minniti (Lega): “Aggressioni razziste strumentalizzate da Pd”

No alle strumentalizzazioni sui recenti episodi di razzismo in Italia. Lo afferma il consigliere comunale della Lega a Lucca, Giovanni Minniti. “Sono bastati alcuni recenti episodi di cronaca per trasformare l’Italia in un Paese razzista, xenofobo ed intollerante – sottolinea -: ad Aprilia, alcuni abitanti si sono dati all’inseguimento di una macchina con a bordo stranieri che con fare sospetto si aggiravano per il quartiere. A causa dell’alta velocità la macchina è uscita di strada ed uno degli occupanti è deceduto; a Moncalieri una atleta italiana di origini nigeriane è stata colpita al viso da un uovo. I due episodi, afferma Giovanni Minniti consigliere comunale della Lega, sono stati subito strumentalizzati dal Pd per lanciare accuse di razzismo quasi come se l’Italia e gli italiani fossero diventati il Sudafrica dell’apartheid e gli incappucciati adepti del Ku Klux Klan”.
“Italiani, brava gente si diceva un tempo ma, per la sinistra, 60 milioni di cittadini dal 4 marzo 2018 sono diventati beceri razzisti – attacca Minniti -. E’ superfluo evidenziare la stupidità di certe accuse: mai discutere con gli stolti, mi è stato insegnato: la gente potrebbe non capire la differenza. I benpensanti, spiega Minniti, danno la colpa di questo clima pesante al leader della Lega Matteo Salvini. Il ministro degli interni cerca di bloccare l’invasione dall’Africa? Allora è il demonio così come affermato da un settimanale ex cattolico; propone la riforma della legittima difesa? E’ un pericoloso pistolero; vuole riformare la legge Fornero? E’ un irresponsabile che se ne frega dei vincoli europei. In Italia, afferma Minniti, la vera emergenza non è il razzismo ma sono i crimini commessi dagli stranieri. Per capire, nel carcere di Lucca su 107 detenuti ben 55 sono stranieri (Fonte Ministero della Giustizia-dati al 30 settembre 2017). Ciò significa che oltre il 50% della popolazione carceraria è formato da stranieri per cui la loro incidenza sui reati è statisticamente più alta di quella degli italiani considerato che i primi rappresentano solo il 10% della popolazione residente. Parlando di razzismo, la sinistra diffama il popolo italiano con accuse false così come false sono le connotazioni razziali dei due episodi di cronaca citati in precedenza. Ad Aprilia gli inseguitori italiani non conoscevano la nazionalità degli occupanti della macchina prima di iniziare l’inseguimento mentre a Moncalieri sono stati colpiti con le uova anche cittadini italiani. La sinistra – conclude Minniti -, deve chiedere scusa a tutti gli italiani”.