Variante di Antraccoli, Barsanti (Cp): “Cantini querela? Non ci faremo intimorire”

“Ho una sola cosa da dire a Claudio Cantini: l’opposizione in Consiglio comunale non si farà intimidire. La variante di Antraccoli è uno scandalo e non è solo mio diritto, ma mio preciso dovere di consigliere eletto farlo sapere ai lucchesi”. Replica così Fabio Barsanti, consigliere di opposizione e capogruppo di CasaPound, alla dichiarazione di querela nei suoi confronti da parte del consigliere di Lucca Civica. Tutto nasce dalla variante urbanistica di Antraccoli, arrivata martedì all’approvazione definitiva in Consiglio comunale con i soli voti della maggioranza.
“Cantini non risponde nel merito – continua Barsanti – perché evidentemente non è in grado. I fatti che ho posto a base del mio intervento sono inconfutabili. E’ infatti vero che la variante è stata richiesta da un privato – l’associazione La Biribaola – ed è vero che ne fa parte la moglie di Claudio Cantini. E’ vero che il primo progetto è stato presentato da un parente di Andrea Pini, già consigliere comunale di Lucca Civica. Ed è vero che i cittadini di Antraccoli sono stati coinvolti solo in un secondo momento. Tanto è vero che i residenti intorno al parco dove dovrà sorgere la struttura hanno raccolto e depositato le firme contro il progetto. Si tratta quindi di una manovra calata dall’alto e portata in prima approvazione l’anno scorso in Consiglio in piena campagna elettorale”.
“A questi fatti Cantini non ha risposto in Consiglio, dove non si è presentato – conclude Barsanti – ma annuncia querele. Questo è il modo di fare politica a sinistra, dove non si risponde nelle assise democratiche. Tuttavia se pensa in questo modo di imbavagliare l’opposizione in Consiglio rimarrà deluso: questa querela per me è una medaglia al valore. La mia politica, come quella di CasaPound, è infatti quella di assumersi rischi per difendere l’interesse pubblico e dei lucchesi”.