Pd, Lucca Civica e Sinistra: “Dall’opposizione non tollereremo più linciaggi e attacchi personali”

4 agosto 2018 | 14:17
Share0
Pd, Lucca Civica e Sinistra: “Dall’opposizione non tollereremo più linciaggi e attacchi personali”

“La dialettica politica è il sale della democrazia: e la maggioranza di centrosinistra non si è mai tirata indietro da un confronto sui temi con l’opposizione, anche quando il dialogo è stato aspro. Ciò che è inaccettabile sono gli attacchi di natura personale: che vanno a colpire l’onestà e l’integrità delle persone, che fino a prova contraria non possono e non devono essere messe in discussione”. I gruppi consiliari di maggioranza – Pd, Lucca Civica, Sinistra con Tambellini – rispondono così all’attacco dei tre ex candidati sindaco Massimiliano Bindocci (M5S), Remo Santini (Siamo Lucca) e Fabio Barsanti (Casapound) che aveva accusato l’amministrazione di non tollerare il dissenso.

“Gli attacchi di questa natura – riprendono i gruppi consiliari di maggioranza – fanno un danno irreparabile all’intera comunità: perché vanno a minare, senza ragione se non il mero e irresponsabile calcolo elettorale, la fiducia tra i cittadini e i loro rappresentanti. In questi mesi, duole dirlo, abbiamo assistito più volte ad attacchi personali dell’opposizione ai rappresentati dell’amministrazione e ai consiglieri di maggioranza. Con le parole di Barsanti sulla vicenda della variante di Antraccoli si è superato ogni livello di rispetto: perché, anche all’interno delle istituzioni, il capogruppo di Casapound non ha espresso le sue critiche politiche (come è suo pieno diritto fare); ha semmai spostato il livello di discussione, alludendo a vicende personali del tutto infondate e avvelenando la discussione con allusioni e elementi privi di fondamento, e lesivi della dignità di un consigliere comunale: la cui onestà, tutti i cittadini lucchesi devono esserne sicuri, è indiscussa ed indiscutibile, e non può certo essere messa in dubbio dall’irresponsabilità di qualcuno.

 A questo livello di imbarbarimento e di massacro – si legge nella nota -, noi non ci stiamo. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al consigliere Cantini, e il sostegno alla sua azione legale, per veder riconosciuta la sua piena onorabilità. Ed evidenziamo fin da subito che d’ora in avanti avvieremo senza indugio azioni simili, ogni volta che l’opposizione tornerà ad abbassare la discussione politica ed amministrativa a questo livello di mero linciaggio personale. Sorprende infine che siano i consiglieri Santini e Barsanti a paragonare la querela ad un’azione di censura; proprio loro che hanno avviato azioni legali il primo contro alcuni esponenti del centrosinistra, il secondo contro il sindaco: provvedimenti che – è bene ricordarlo – la stessa Procura ha poi considerato del tutto immotivati ed infondati”.