Appalti, botta e risposta Chiari-sindaco

7 agosto 2018 | 08:09
Share0
Appalti, botta e risposta Chiari-sindaco

Appalti pubblici, all’indomani del j’accuse Marco Chiari, segretario comunale di Fratelli d’Italia torna all’attacco e punta il dito contro il sindaco. E il primo cittadino risponde respingendo ogni insinuazione.
“Leggo con piacere – dice Chiari – la smentita del sindaco Tambellini in merito alle note del segretario generale del Comune di Lucca. Lo stesso sindaco dichiara “non mi risulta niente di tutto ciò” e questo mi conferma sempre di più come lui sia diventato avulso dalla macchina comunale. Dimostra con questa sua dichiarazione di non tenere più sotto controllo la macchina comunale e pari anzi fregarsene o sottovalutare tutto quanto avviene all’interno del palazzo”.

“Pensare – dice Chiari – che la lettera del segretario generale era indirizzata anche a lui ed alla sua giunta. A dimostrazione di quanto asserito dal sottoscritto una lettera del 25 giugno 2018 protocollo interno 79969/2018, inviata dallo stesso segretario. Nella stessa si cita la seguente frase “si disponeva la sospensione degli effetti di alcuni atti adottati dall’ufficio in quanto parzialmente non conformi dall’ordinamento e non condivisi con altri uffici comunali”. Caro Tambellini che succede? La vostra amministrazione che a sentire voi doveva essere esempio di legalità, trasparenza e correttezza, lavora ai margini della legalità o addirittura nel non rispetto della stessa? Hai sempre detto “se riscontrassi atti non conformi alla legge sarei il primo ad andare alla procura della Repubblica” ed allora perché non lo fai?”.
“La lettera del segretario, mi sembra di intuire, dichiari che qualche atto non abbia seguito procedure regolari – conclude Chiari – ed allora in questo caso tutto sotto silenzio? Nessun accertamento interno di responsabilità? La sinistra che rappresenti, così tanto “casta e pura” presenta qualche crepa? C’è qualche interesse da tutelare? Noi come partito di opposizione andremo avanti nel verificare la corrispondenza delle leggi e della legalità di tutti gli atti che state ed avete fatto in questi recenti anni. È un’estate bollente ma ci sarà anche un periodo invernale, che nonostante il clima più freddo, porterà sicuramente, a qualcuno di voi, altri tipi di bollori”.
Secca la risposta del sindaco Tambellini: “Non ho notizia di nessun atto non conforme alle regole – spiega il primo cittadino – e volutamente non mi occupo di questioni che attengono al funzionamento giuridico-amministrativo del Comune. Sono stato eletto sindaco per governare la città di Lucca sulla base di un programma politico con il quale la mia coalizione si è presentata ai cittadini, e questo faccio. Ho nominato un segretario generale che ha proprio la competenza di occuparsi, sulla base della sua formazione e dell’esperienza maturata sul campo, di tutte le questioni che attengono il corretto funzionamento della macchina amministrativa dell’ente e il segretario, nel pieno delle sue funzioni, è intervenuto su temi che devono ancora essere sviluppati: a questo si riferisce la lettera che il consigliere Chiari ha allegato alla sua nota, e che invito a leggere per intero”.
“In sostanza – prosegue Tambellini – il segretario ha ritenuto di intervenire in merito alle procedure giuridico-amministrative relative alle gare di appalto e, assieme ai dirigenti preposti, sta elaborando un apposito regolamento. Nel merito tecnico non entro, perché, ripeto, sarebbe un’ingerenza da parte mia e dunque, volutamente, non me ne voglio occupare, ma ho dato fin da ora mandato ai dirigenti preposti di rispondere a tutte le domande che non solo i consiglieri comunali, ma anche la stampa locale, vorranno eventualmente porre. Questi sono i fatti: semplici, chiari più del Chiari, e trasparenti. Tutto il resto fa parte del metodo di Chiari, che innalza cortine fumogene a nutrimento di una politica che è sempre meno politica e sempre più allusione, sospetto e veleno”.