Tomei (Pd): “Si abbassino i toni, il confronto politico sia costruttivo”

7 agosto 2018 | 06:54
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Tomei (Pd): “Si abbassino i toni, il confronto politico sia costruttivo”

Polemiche politiche, interviene il segretario del circolo Pd di Sant’Anna, Stefano Tomei.
“C’è un modo di fare politica che, a lungo andare – dice –  risulta stancante e retorico. Lo è quando si fanno solamente polemiche, quando la protesta e la denigrazione dell’avversario sono le uniche metodiche di confronto e dialettica, quando ogni singola azione o provvedimento che viene messo in campo da una parte politica viene criticato a prescindere dalla parte opposta, senza tenere conto delle motivazioni che hanno portato a prendere quella determinata decisione e magari proponendo alternative impraticabili o irrealizzabili, non sapendo – o facendo finta di non sapere – che esistono delle regole e delle norme da rispettare”.

“È quello che succede a livello nazionale – commenta Tomei – una pratica di cui i 5 Stelle sono i fieri precursori ma che, ahimè, sta diventando il modo di fare abituale di gran parte degli schieramenti. Ultimo esempio lampante di questo modo scellerato di fare è la decisione di rinviare l’obbligo di certificazione delle vaccinazioni per entrare a scuola, che di fatto scardina l’impianto della legge Lorenzin. Di fronte a dati oggettivi del buon funzionamento della legge si decide di stopparla solo perché proposta dalla parte politica avversa. Ma è quello che succede anche a Lucca, dove gran parte delle forze politiche di opposizione basa la propria azione sulla polemica ad ogni costo, che sia il taglio dell’erba o l’organizzazione del Summer Festival, che sia l’edilizia scolastica o i lavori pubblici. Ogni occasione è buona per polemizzare e criticare. Cosa che potrebbe anche andar bene se alla polemica corrispondesse una soluzione alternativa e realizzabile. Che invece, il più delle volte, non c’è. Fare opposizione dovrebbe voler dire altro, non solo criticare a prescindere”.
“Sorprende un po’, quindi, leggere un comunicato di alcuni ex candidati a sindaco che sproloquiano su un clima di terrore verso il dissenso e che accusa addirittura il Comune di voler tappare la bocca agli avversari – prosegue Tomei – Affermazioni che, con tutta la buona volontà, appaiono lontane dalla realtà. Ogni giorno, sulla stampa cartacea e on line e sui social, è uno stillicidio di comunicati, interviste e note stampa da parte di molti esponenti delle opposizioni che non mancano di dire la propria su questo o quell’argomento. Un fuoco di fila impressionante, sicuramente calcolato e mirato a mettere in cattiva luce chi, con tutte le difficoltà del caso, cerca di amministrare al meglio la città. Non si stupiscano, quindi, i suddetti ex candidati sindaco, se i gruppi di maggioranza hanno risposto con parole ferme e decise: il loro tentativo di ripristinare la realtà dei fatti e di riportare al centro della discussione i temi e non la propaganda è comprensibile e, anzi, doveroso. Si abbassino quindi, una volta per tutte, i toni e si torni a confrontarsi in modo civile e leale. Perché a stancarsi, alla fine, non siano proprio i cittadini”.