Piano operativo, 139 proposte dai cittadini

13 agosto 2018 | 16:43
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Piano operativo, 139 proposte dai cittadini

Ampia partecipazione all’avviso pubblico che il Comune di Lucca ha emanato per raccogliere proposte e progetti in vista del futuro piano operativo, strumento urbanistico che completerà il lavoro avviato con l’approvazione del piano strutturale dello scorso anno. Sono stati infatti 139 i soggetti che hanno inviato il proprio contributo sui temi del riuso, dello spazio pubblico, della mobilità, dell’accesso alla città, del sistema dei parcheggi e dell’ambiente, in coerenza con le linee guida approvate dal consiglio comunale il 13 marzo. La scadenza era fissata per lo scorso 31 luglio.

Un’opportunità in più che l’amministrazione comunale ha voluto dare ai cittadini, alle associazioni e a tutti i soggetti, pubblici e privati, per far sentire la loro voce in merito alla trasformazione di aree e fabbricati. Idee, suggestioni, spunti, in pieno spirito collaborativo senza tuttavia alcun vincolo, per l’amministrazione, di recepirli. Con la nomina ufficiale dei consulenti scientifici, che verosimilmente arriverà a settembre, verrà quindi definito anche il percorso di partecipazione vero e proprio che seguirà l’avvio del procedimento del piano operativo, quello che dovrà produrre contributi ben precisi dei quali l’amministrazione dovrà tenere conto, così come indicato dalla normativa regionale.
Intanto prosegue il lavoro, iniziato lo scorso 6 agosto, dei sei giovani professionisti (architetti, ingegneri, urbanisti) incaricati dal Comune per catalogare gli edifici storici del territorio: un lavoro di mappatura e ricognizione fondamentale per il quadro conoscitivo dal quale il piano operativo prenderà le mosse. Rilievi dettagliati, tablet alla mano, per compilare due schede identificative di ogni immobile attraverso un’app dedicata. Ogni scheda viene corredata da foto delle facciate degli immobili, dei manufatti e degli spazi aperti di pertinenza. Tutti i dati raccolti diventano quindi immediatamente visibili dai tecnici dell’ufficio di piano, grazie al servizio messo a punto dal Sit (sistema informativo territoriale) del Comune di Lucca. I sopralluoghi non sono finalizzati a verificare la regolarità urbanistica ed edilizia degli edifici, ma solo alla catalogazione puntuale del patrimonio storico. I giovani professionisti sono riconoscibili da un apposito cartellino identificativo.