Fdi: “Viabilità S.Filippo, danni a commercio e salute”

24 agosto 2018 | 07:09
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Fdi: “Viabilità S.Filippo, danni a commercio e salute”

“L’amministrazione comunale (o forse il suo assessore Marchini) sentiva la mancanza di un nuovo parco giochi a Lucca e non avendo magari disponibilità finanziarie per realizzarlo, ad esempio in una bella zona verde, si è inventata il ‘labirinto di San Filippo’. I lucchesi avranno apprezzato questa voglia di stupire? Da quello che ci risulta pare siano alquanto incavolati. Se per l’assessore questi sono esperimenti è meglio che lasci perdere e si diverta con altro, qui sta danneggiando un quartiere intero, con i suoi residenti e con le sue attività commerciali”. Così afferma il direttivo Fratelli d’Italia Lucca.

“Ma veniamo a cose serie (almeno per noi questo non è e non deve essere un gioco sulla pelle della gente)  prosegue la nota – I continui cambi alla viabilità cittadina dello ‘sperimentatore’, pardon, assessore Marchini sono un forte danno per l’economia di Lucca. Abbiamo già espresso tutto il nostro disappunto per quanto sta accadendo a San Filippo, e siamo con forza a segnalare anche le ricadute negative sia per la salute dei cittadini, che trovano il loro quartiere invaso da macchine in transito, sia per le attività commerciali esistenti nella zona. Stessa situazione per le attività del quartiere di Sant’Anna che hanno a che fare con il cantiere per la nuova rotondona: sappiamo che, ad un paio di mesi dall’inizio dei lavori (che presumibilmente termineranno nel 2020), diversi commercianti stanno valutando la chiusura o il trasferimento della propria attività. Noi siamo dalla loro parte e suggeriamo loro, e ai negozianti del quartiere di San Filippo, di attivarsi per una class action, anche valutando una eventuale richiesta danni al Comune di Lucca, cosa questa che sosterremmo con convinzione”.
“Non riusciamo a capire – chiude FdI Lucca – cosa la giunta Tambellini intenda per ‘trasparenza’ o ‘condivisione’, termini che il centrosinistra usa spesso per finalità propagandistiche per poi attuare una politica calata dall’alto senza confrontarsi con i cittadini e le famiglie che cercano di arrivare alla fine del mese. Lucca è una città operosa, ma i residenti (per la loro salute e tranquillità) e chi ha attività commerciali nelle varie zone interessate, non possono e non devono subire scelte dissennate di un’amministrazione che non permette loro vivere tranquilli e svolgere il proprio lavoro senza il rischio-certezza di perdere la clientela. Vivere nella Lucca di Tambellini è come partecipare a una corsa ad ostacoli senza possibilità di vedere mai il traguardo”.