Civiche di Santini e Fdi: “Marchini si dimetta”

25 agosto 2018 | 13:34
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Civiche di Santini e Fdi: “Marchini si dimetta”

“La retromarcia del Comune sul senso unico in via di Tiglio è assolutamente positiva, ma il caos in cui sono stati fatti piombare i quartieri di San Filippo e Arancio in queste settimane non può essere liquidata così. Ci sono delle responsabilità gravi da parte dell’assessore Marchini”. Lo sostengono le liste civiche SìAmoLucca e Lucca in Movimento, nel chiederne le dimissioni. Una richiesta a cui si associa anche Fdi.

“Riteniamo che l’intervento del sindaco abbia sconfessato l’operato di Marchini, che a questo punto dovrebbe riflettere sulla possibilità di rassegnare le proprie dimissioni, seppure siamo certi non lo farà – commentano i 5 consiglieri comunali delle due liste -. Basta andarsi a rivedere le dichiarazioni dell’assessore in queste ultime settimane, per rendersi conto di come esaltava la sperimentazione su via di Tiglio, sperticandosi sui benefici una volta chiusi i cantieri, e arrivando addirittura ad ipotizzare un senso unico anche sulla via Romana. Non solo: Marchini e Lucca Civica, non più tardi di due giorni fa, sostenevano che ai cittadini che protestavano si sarebbe potuta fare una proposta definitiva il 15 settembre, alla fine dei lavori Geal. Invece, dopo 24 ore, ecco il dietrofront. Positivo, dicevamo, ma che la dice lunga sul pressappochismo dell’amministrazione”. Le due liste civiche fanno un’ultima considerazione. “Riteniamo che determinante, per far cambiare idea al Comune, non siano state tanto le proteste di residenti e commercianti – conclude la nota – quanto la minaccia di un ricorso al Tar e di una richiesta di risarcimento danni prospettata dalla Conad. Tutto è bene quel che finisce bene? No. Purtroppo non ci fidiamo, il Comune ci ha abituati ad un modus operandi pericoloso sulla pelle delle persone, e i rischi sono sempre in agguato anche per futuri altri provvedimenti. Per questo SìAmoLucca e Lucca in Movimento ai primi di settembre organizzeranno un’iniziativa”.
“Su via di Tiglio – scrive invece il direttivo di Fratelli d’Italia di Lucca – il sindaco Alessandro Tambellini è dovuto intervenire direttamente per annullare la decisione del senso unico sperimentato in maniera fallimentare dal suo assessore Celestino Marchini, così facendo il primo cittadino ha di fatto esautorato il delegato alle strade e dimostrato la sua incompetenza ed incapacità”.
“Alla luce di quanto accaduto, che riteniamo grave e ingiustificabile, noi di Fratelli d’Italia chiederemo le dimissioni dell’assessore Marchini e, al contempo, chiederemo conto dei soldi spesi per il suo esperimento – prosegue la nota – Non si gioca con i soldi dei cittadini, un’amministrazione comunale non può permettersi di spendere le risorse pubbliche in questo modo quando ci sono settori dove investirle sarebbe di primaria importanza”. “La vicenda di via di Tiglio dimostra che i nostri interventi, a favore dell’interesse primario dei cittadini e dei commercianti lucchesi, sono serviti – chiude FdI – Invitiamo quindi tutti coloro che sentono di subire soprusi da parte di questa amministrazione, che si dimostra sempre più chiaramente in stato confusionale, a farcelo presente e ad agire a tutela dei propri diritti”.