Colucci: “A Lucca un movimento per dire no a populismo e sovranismo”

1 settembre 2018 | 07:10
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Colucci: “A Lucca un movimento per dire no a populismo e sovranismo”

Un no convinto alla “deriva anti europeista, populista e sovranista”. Ripartendo da una posizione chiara di opposizione al governo Lega-M5S. Francesco Colucci, ex direttore Apt e che alle ultime elezioni comunali aveva corso con Rinascimento a sostegno della candidata sindaco Donatella Buonriposi, poi allontanandosi da quella posizione per differenze di vedute con Vittorio Sgarbi, si fa promotore insieme a Massimo Bulckaen di un confronto fra alcuni cittadini vicini a queste posizioni. Una discussione che vuole aprire “un percorso”, che potrebbe avere degli sviluppi a Lucca. “Molti di noi vivono la situazione politica attuale con preoccupazione e sofferenza, i vecchi partiti sono in grande crisi e stanno scomparendo – afferma Colucci -, il Governo Giallo-Verde annaspa senza una linea, senza un progetto, senza una prospettiva che non sia il no a tutto propedeutico ad un riallineamento al basso della nostra società civile o a velleità sovraniste che evocano tristi ricordi del passato”.

“Da una parte – aggiunge – vediamo confuse e contrastanti scelte del governo giallo verde dall’altro altrettanto confuse timide reazioni di una opposizione inesistente da qualunque parte si guardi. Proprio perché tutto sembra confuso, lontano ed ognuno di noi si sente disarmato di fronte a questo stato di cose che assieme all’amico Massimo Bulckaen abbiamo pensato di farci promotori, anche a nome di altri amici già contattati, di una riunione a Lucca, lunedì 10 settembre per una discussione a 360 gradi sull’attuale disastrosa situazione e sulla possibilità di iniziare a fare qualcosa per porvi rimedio. L’invito è aperto a tutti, al di la dell’appartenenza a schieramenti diversi, a semplici cittadini o iscritti a partiti: a tutti coloro che non sono disponibili a continuare ad accettare supinamente questa scivolosa deriva Grillina e Salviniana della politica italiana. Puntiamo a incontrare tutti coloro che hanno voglia di riportare alle intelligenze e alla ponderazione le scelte per lo sviluppo della nostra società, allontanando la politica delle roboanti parole d’ordine, della fake news, della manipolazione della verità. Verificheremo in una discussione aperta e libera, se ci sono le condizioni per iniziare a Lucca un discorso, al di là delle vecchie logiche partitiche, con tutti e con una sola discriminante, di largo spettro, fra chi vuole una Italia democratica tesa a riformare e non ripudiare l’Europa unita. Riprendendo la bandiera e gli ideali dei padri fondatori che sulla rovine di una seconda guerra mondiale devastante con milioni di morti, seppero trovare la forza di una unione, che non ha funzionato bene in questi decenni, ma che un obiettivo fondamentale ha raggiunto pienamente: sono oltre 70 anni, record della storia moderna, che non vi sono guerre fra i paesi europei”.