Scuole, salta commissione provinciale. Opposizione attacca

“Il presidente Menesini comunica la propria indisponibilità a partecipare alla riunione della terza commissione consiliare convocata per giovedì 30 agosto alle 18 a causa di un impedimento istituzionale. Questo lo scarno contenuto della mail che abbiamo ricevuto e con la quale è stata annullata la commissione nella quale avremmo dovuto ricevere aggiornamenti dettagliati sulla situazione delle scuole lucchesi in previsione dell’inizio dell’anno scolastico”. A renderlo noto è il gruppo di opposizione Alternativa civica centrodestra, tramite il consigliere Riccardo Giannoni: “Un annullamento che non ci convince affatto – dice – La commissione si sarebbe dovuta e potuta tenere lo stesso visto che Menesini non ne è nemmeno componente. A questo punto vogliamo capire come stiano realmente le cose tenendo conto che mancano a malepena 15 giorni all’inizio dell’anno scolastico. Se ciò non avverrà in tempi strettissimi, provvederemo a chiedere la convocazione immediata di un consiglio provinciale straordinario”.
“In questi mesi abbiamo letto e riletto – prosegue Giannoni – decine di comunicati stampa della Provincia e post facebook del presidente Menesini densi di rassicurazioni circa il sicuro avvio, nei tempi previsti, dell’anno scolastico 2018-2019 per tutti gli studenti lucchesi ivi compresi quelli del Civitali-Paladini, dopo la chiusura del complesso che ospitava gli stessi fino allo scorso giugno. Abbiamo atteso rispettosamente il lavoro, certamente non semplice, dei tecnici nella certezza che saremmo stati aggiornati attraverso quantomeno le commissioni consiliari previste per fare il punto su questa vicenda, come su molte altre. Ma ad oggi niente. Ci era stato inizialmente detto che la commissione si sarebbe tenuta il 23 agosto, data per la quale avevamo dato, invano, già la nostra disponibilità. Poi la convocazione per il 30 agosto ed il successivo annullamento sulle cui motivazioni abbiamo molte perplessità, come detto. Ora non è più il tempo di semplici rassicurazioni o di “bicchieri mezzi pieni”. A questo punto vogliamo capire nei dettagli quello che sta accadendo e come verrà garantito il regolare avvio dell’anno scolastico a migliaia di studenti lucchesi visto che il tempo a disposizione è realmente poco e che la preoccupazione da parte di genitori e insegnanti, che ci hanno contattato anche in questi giorni, è oggettiva e concreta. Se non riceveremo risposte in tempi brevissimi, chiederemo la convocazione immediata di un consiglio provinciale straordinario.”