+ Europa: “Menesini dica sì a nuovo casello a Mugnano”

16 settembre 2018 | 11:32
Share0
+ Europa: “Menesini dica sì a nuovo casello a Mugnano”

Lettera aperta da + Europa al presidente della Provincia, Luca Menesini. Il tema è quello dell’ipotesi di un nuovo casello a Mugnano.
“La collocazione del nuovo ponte sul Serchio e il tracciato della nuova strada fra la Valle del Serchio e il casello autostradale di Capannori – dice il movimento della Bonino, rappresentato a Lucca, fra gli altri, da Francesco Colucci – può certo presentare delle criticità, ma sono oltre trent’anni che si ragiona su questa opera, sui tracciati, sulla tipologia e francamente abbiamo bisogno di questo collegamento e non più di chiacchere che puntino solo a ritardarne l’esecuzione. Come +Europa la cosa che ci lascia ancor più critici è la sua contrarietà al nuovo casello autostradale di Mugnano (che fa parte del Comune di Lucca). Un casello che, con un accordo con la società autostrade sulla gratuità nel tratto Mugnano-Lucca, eviterebbe la costruzione della complanare o almeno del suo tratto finale, cancellando una nuova strada non necessaria e la distruzione di arcate dell’Acquedotto monumentale del Nottolini, come solo i nazisti in fuga, seppero a fare”.

“Questo nuovo accesso autostradale – prosegue + Europa – sarebbe anche di servizio a tutta l’area est e sud-est di Lucca e della Piana, ma anche all’area artigianale di Mugnano nonché di Parezzana e Carraia, liberando dal traffico pesante la parte sud-est del Comune di Lucca: San Concordio tornerebbe a vivere come quartiere cittadino molto abitato. La complanare fra Capannori e Lucca che lei vorrebbe prioritariamente realizzare porterebbe nuove corsie lungo l’autostrada e nell’attraversamento del Nottolini, che diventerebbero ancor più quando si aggiungerà l’improcrastinabile terza corsia dell’autostrada. Un mare di asfalto di oltre 60 metri di larghezza da Capannori a Lucca. Una concentrazione stradale assurda, uno spreco di pubblico denaro immotivato e un assoluto disprezzo per un opera architettonica importante. Presidente è l’ora di razionalizzare le spese e tutelare il territorio, almeno la dove ci sono facili e possibili soluzioni alternative, come con il nuovo casello di Mugnano”.