Santini: “Appalti, su promozione conflitto d’interessi”

17 settembre 2018 | 13:13
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Santini: “Appalti, su promozione conflitto d’interessi”

Finiscono nel mirino del leader di Siamo Lucca alcuni affidamenti dell’ufficio turismo del Comune. “Non sono soddisfatto dei chiarimenti forniti dal dirigente Marchi e dall’assessore Ragghianti sulle due determine con cui sono stati affidati alla ditta Mtd di Lucca per un totale di quasi 40mila euro, anzi, dalla seduta sono emerse delle clamorose contraddizioni”. È il commento di Santini, presidente della commissione controllo e garanzia del Comune di Lucca, che sul caso stamani ha convocato una riunione. Il Comune aveva affidato alla ditta la realizzazione di materiale promozionale ma ciò che contesta il capogruppo di Siamo Lucca sono le procedure con cui è stato affidato questo incarico. Inoltre, secondo Santini, una dipendente dell’ufficio turismo del Comune “avrebbe stretti rapporti” con la ditta in questione.

“Si è addirittura cercato di non parlare dell’oggetto in discussione, ovvero della regolarità del procedimento, in quanto una dipendente dell’ufficio turismo ha rapporti con la ditta che poi si è aggiudicata i lavori, tanto da comparire in un convegno in cui è citata come rappresentante Mtd – aggiunge Santini -. Inizialmente il dirigente ha assicurato che non c’era alcun conflitto di interesse per quel caso, in quanto non veritiere le notizie su rapporti di collaborazione tra l’impiegata stessa e la ditta vincitrice dei due appalti stabiliti con affidamento diretto. Poi, sul finire della seduta (quando è stata esibita la documentazione che smentiva quella teoria) allora ha parlato di collaborazioni esistenti ma a titolo gratuito, affermando che si sapeva dei rapporti finiti nel mirino. Non solo, risulta che gli appalti siano stati affidati senza che nessuna ditta avesse proposto un ribasso, mentre il dirigente lo ha negato. Al di là di tutto, riteniamo grave che si sia affermato che è stupido interrogarsi sulla materia. Per noi è il contrario”. 
Aggiunge Santini: “Prendiamo atto delle dichiarazioni di Marchi e dell’assessore, secondo i quali questa collaborazione e conoscenza tra titolare della ditta e la dipendente dell’ufficio non ha avuto niente a che fare con gli atti che poi hanno portato a individuare la ditta a cui affidare l’appalto. Ma abbiamo visto palpabile imbarazzo: speriamo che questa vicenda possa portare l’amministrazione a eseguire maggiori controlli, anche perché ogni dipendente, in base al regolamento sulla trasparenza, deve firmare per legge una dichiarazione in cui si attesta di non aver avuto rapporti nel triennio precedente con le ditte con cui poi si lavora”.
Infine, durante la commissione Santini ha ironizzato su uno dei due siti turistici: “Quello che si chiama MadeinLucca – ha spiegato – è fermo dal marzo scorso. Sono sei mesi che non viene aggiornato”.