Bindocci (M5S): “Campo di Marte resti pubblico, no alle svendite”

19 settembre 2018 | 16:37
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Bindocci (M5S): “Campo di Marte resti pubblico, no alle svendite”

E’ polemica sul via libera alla variante per trasferire la scuola provvisoria del Paladini al Campo di Marte. A rintuzzarla dopo la discussione in aula di ieri sera (18 settembre) è il consigliere comunale del M5S Massimiliano Bindocci. “Nel consiglio comunale ultimo abbiamo reso evidente che dietro la variante, che si andava ad approvare per consentire di mettere i container – aula nel parcheggio dell’ex ospedale – sostiene -, si stava anche creando i presupposti per iniziare a vendere parte del Campo di Marte superando gli impegni presi”.

“Ricordiamo – aggiunge Bindocci – che questo cambio di destinazione deriva da una cattiva gestione da parte del Comune delle strutture adibite a edificio scolastico, la fuga degli alunni del Paladini e del Civitali nelle moderne scatole nel parcheggio dell’ex Ospedale è la conseguenza del mancato adeguamento antisismico di scuole gestite dalla Provincia in strutture del Comune. Ovviamente i costi altissimi li pagano i cittadini, i disagi gli studenti mentre Provincia e Comune – invece del mea culpa con dimissioni – vorrebbero anche sentirsi dire bravi. Detto questo se la Provincia è stata capace di organizzare la cosa in tempi brevi, non vanno dimenticati chi sono i responsabili di questi disservizi. Se il cambio di destinazione del parcheggio del Campo di Marte era necessario per far partire le scuole, il passaggio nell’allegato certamente no. La variante infatti nascondeva negli allegati una insidia che assieme al consigliere Di Vito abbiamo smascherato. Infatti nell’allegato 5 (accordo tra Comune – Provincia e Regione) all’articolo 7 si parla di una modifica da fare entro fine anno per mettere in ordine i conti, e nello stesso articolato si parla espressamente di alienazione di beni. Insomma quel che non passa dalla porta si prova a far passare dalla finestra. Evidente l’imbarazzo della giunta, la stessa Mammini ha detto che non poteva modificare quell’accordo ed ha cercato di minimizzare mettendola sulla simpatia, ma nessuna risposta seria è arrivata. La mancata assessore per eccessiva competenza Pierotti ha invece detto che eravamo fuori tema, ed effettivamente fuori tema è quel passaggio nell’allegato, che nella delibera viene espressamente richiamato. Sotto l’urgenza della variante del parcheggio che in fase emergenziale diventa scuola, passa un principio grave e sopratutto non discusso: l’alienazione del Campo di Marte. Noi siamo perché l’area del Campo di Marte resti pubblica ed a vocazione socio sanitaria, abbiamo, anche in modo simile a diversi esponenti di maggioranza, chiesto che si faccia impiantistica per disabili e temiamo il rischio una speculazione edilizia fatta proprio dove c’era l’ospedale, basta con una sanità gestita per far fare profitti ai privati e organizzare disservizi ai cittadini”.