Baccelli (Pd): “Fascismo, non si può essere neutrali”

22 settembre 2018 | 10:01
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Baccelli (Pd): “Fascismo, non si può essere neutrali”

“Antifascista di Costituzione, diceva un vecchio slogan, e oggi, nell’anno che celebriamo i 70 anni dall’entrata in vigore della regina di tutte le leggi, voglio dirlo ancora più forte”. Questo il commento del consigliere regionale Stefano Baccelli dopo il presidio contro la violenza svoltosi ieri (21 settembre) in piazza San Giusto a cui il rappresentante del Partito Democratico non ha voluto mancare.

“Non ho vissuto il fascismo direttamente, ma me l’hanno raccontato – spiega Baccelli in un post sul suo profilo Facebook – Lo associo a immagini precise, fatti precisi, piccoli o grandi avvenimenti che hanno attraversato anche la mia famiglia. E c’è una cosa che ho imparato presto: che fascismo è ogni volta in cui si invoca e si pratica autoritarismo, razzismo, squadrismo, dieci contro tre, tre contro uno, violenza, privazione della libertà, privazione dei diritti, persecuzione delle differenze. Ieri come oggi”.
“E allora ieri come oggi, e per certi versi oggi ancora più di ieri, esserci, schierarsi, prendere posizione è necessario, perché no, non si può essere neutrali, e io non lo sarò, quando si tratta di Costituzione e di democrazia – conclude il consigliere regionale – Tutta la mia solidarietà, il mio abbraccio sincero, al ragazzo di 25 anni picchiato da tre soggetti che gli hanno fratturato la mandibola in due punti e alle tre signore che si sono viste distruggere la macchina a cinghiate da un gruppo di ultras, fuori dallo stadio, al termine della partita Lucchese-Arezzo”.